WeFree Run San Patrignano, la Colombari e altri 800 di corsa sotto la pioggia

La manifestazione per dire no alle dipendenze

La Colombari, da sempre amica della Comunità, ha corso sotto la pioggia per 12km

La Colombari, da sempre amica della Comunità, ha corso sotto la pioggia per 12km

Rimini, 28 ottobre 2018 - Una grande festa, solo parzialmente offuscata dalla pioggia che, incessante, si è abbattuta fin dalla prima mattinata su tutto il Riminese. Le previsioni meteo - già da tempo inclementi - non hanno infatti scoraggiato gli oltre ottocento podisti che si sono presentati domenica ai cancelli della comunità di San Patrignano per partecipare alla WeFree Run (foto), la corsa podistica non competitiva dedicata al progetto di prevenzione della comunità.

Ottocento persone che, insieme ai 1300 ragazzi e ragazze attualmente in percorso, hanno voluto urlare il loro “no” alle dipendenze correndo o camminando sotto la pioggia. Due, infatti, i percorsi possibili: una gara podistica non competitiva da 12 km, attraverso le vigne e le strutture della comunità, e una camminata, decisamente alla portata di tutti, da 3,5 km. Se i podisti più agguerriti se la sono dovuta vedere con le salite impervie della collina di San Patrignano, rese ancor più difficili dalle piogge copiose, i camminatori hanno invece sfoderato gli ombrelli e hanno proceduto in lentezza, tra risate e pozzanghere, fermandosi non di rado ad ammirare il panorama.

Madrina d’eccezione Martina Colombari, amica della Comunità, che ha partecipato con entusiasmo alla più impegnativa corsa da 12 km, non risparmiando selfie e stories che hanno fatto impazzire i suoi follower su Instagram. “Sono amica di San Patrignano da sempre”, ha dichiarato. “Qui la nostra terra ritrova tutte le sue qualità: accoglienza, speranza, fiducia - e soprattutto il sorriso. Credo che il sorriso sia contagioso e che, se ognuno di noi sorridesse all’altro, il mondo sarebbe davvero un posto migliore. Quando corro mi sento libera: oggi, ancora di più, voglio correre per ribadire quanto amo la libertà, la libertà da tutte le dipendenze”.

L'arrivo al traguardo di Martina Colombari

Altro testimonial della giornata Oscar di Montigny, manager ed esperto di comunicazione, conduttore, fra l’altro, del programma “Il tempo dei nuovi eroi” su Radio Italia. Presente anche il pugile Matteo Signani, “il Giaguaro” originario di Savignano sul Rubicone (FC), campione italiano dei pesi medi nel 2010. Tutti insieme per sottolineare, come ha dichiarato di Montigny, “la bellezza della vita e la possibilità per chiunque di potersi rialzare”.

Pur trattandosi di una gara non competitiva, alla Wefree Run hanno preso parte i più temuti podisti romagnoli: largamente nelle aspettative, dunque, i podi. Fra gli uomini, la vittoria è andata a Gianluca Borghesi – in partenza per la Maratona di Phuket, in Thailandia – e Mamadou Diouf, che sono arrivati assieme, tenendosi per mano. Fra le donne, prima classificata la “solita” Federica Moroni, fortissima maratoneta riminese, reduce dalla vittoria all’Ecomaratona del Chianti, tenutasi appena sette giorni fa. La gara è stata seguita dal pranzo con tutti i ragazzi e le ragazze in percorso, nell’ampio salone della comunità.