Zaccagno supereroe, Tanasa e Santini appannati

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Zaccagno 8. Decide che non si passa e non lo dice per dire. Lo fa. Prende tutto, a ripetizione. Si difende anche dal ‘fuoco amico’ quando serve. Notte stellare la sua e i compagni ringraziano.

Laverone 6. Ha un cliente difficile da tenere a bada. Disanto spesso sfonda dalla sua parte. Lui vacilla, è più in apprensione del solito, ma non finisce in ginocchio.

Pietrangeli 6. Partenza con qualche inciampo di troppo. Ma si riallinea immediatamente stringendo i denti fino all’ultimo.

Gigli 6,5. Alza bandiera bianca nella ripresa per infortunio, dopo aver combattuto come un leone. (28’ st Panelli).

Haveri 6,5. Ha la sua chance e la vuole sfruttare. In fase difensiva regge l’urto e un paio di volte ci mette anche una pezza. Per il resto, guardando avanti, è sempre quel mix di timidezza e testardaggine. (11’ st Regini 6,5. Servono piedi esperti quando il Siena si gioca il tutto per tutto nel finale).

Tanasa 5,5. Gara di sacrificio estremo nella quale è spesso, troppo spesso, costretto a rincorrere. (11’ st Delcarro 6. Non è semplice finire nella mischia e cercare di cambiare le cose. Mette i muscoli al servizio della causa).

Pasa 6. Qualche cambio di gioco da favola in una serata non di certo semplice da gestire sotto la costante pressione bianconera.

Rossetti 5,5. Pochi spunti, tanta imprecisione in una serata complessa e che non regala tante soddisfazioni.

Gabbianelli 5,5. Ci prova a scombinare i piani degli avversari, ma senza avere quasi mai la meglio. (20’ st Tonelli 6 ).

Vano 6. Non si nega quando c’è da battagliare. Lo fa con sacrificio e in cielo i palloni sono spesso suoi. Ma a lui di quei palloni con i quali avrebbe la possibilità di fare male ne arrivano troppo pochi.

Santini 5,5 (in foto). Prova a gestire anche i palloni sporchi che arrivano, e sono quasi tutti sporchi. Ma non è serata da lampi di genio, serve solo sacrificio.