Rimini, 21 settembre 2010 - "Nei prossimi mesi esploderà il mercato dell'ebook". Parola di Antonio Tombolini, Ceo di Simplicissimus Book Farm, partner nella realizzazione di un evento che si svolgerà dal 3 al 5 marzo 2011 nel nuovo Palacongressi di Rimini e che è stato presento questa mattina, 'Ebook Lab Italia'. A lanciare la manifestazione è Rimini Fiera, il cui direttore generale, Piero Venturelli dice che "questa è la sfida del futuro". Per questo la manifestazione nelle intenzioni degli organizzatori non sarà una vera e propria fiera, ma "una conference-exhibition dove business e formazione si fonderanno". Questa l'idea di Antonio Tombolini, CEO di Simplicissimus Book Farm.

Stando all'indagine di Simulation Intelligent, che si occupa di ricerche nel settore dei media, il lettore elettronico esiste già, anche in Italia. Saranno un milione e duecento mila gli italiani che in marzo utilizzeranno iPad o altri supporti di lettura di contenuti digitali. La ricerca prevede quindi una vera e propria esplosione di questo mercato. Sono gli 'entusiasti' della nuova tecnologia. Ma non sono i soli a voler sperimentare libri elettronici. Oltre a loro infatti ci sono anche i 'curiosi', 7,8% degli intervistati (su un campione di 2 mila persone over 14), ovvero circa 4 milioni di persone e i 'prudenti', 7,5% del mercato, cioè 3 milioni e ottocento uomini e donne che aspettano semplicemente che i supporti diventino migliori e più economici.

Il ritratto degli entusiasti verso il fenomeno ebook è uomo per il 56%, soprattutto tra i 35 e i 54 anni, spesso lavoratore autonomo o dirigente, molto istruito e laureato. I giovani tra i 15 e i 34 anni sono per lo più incuriositi dal
fenomeno e comunque molto ben disposti all'acquisto. In merito ai contenuti preferiti per gli eReader, i libri sono al primo posto, seguiti dagli abbonamenti ai quotidiani, dalla musica e dai video.

Tra i generi di libro vince la saggistica con il 61%, contro il 39% dei romanzi. Tra i potenziali acquirenti emerge un dato molto interessante: il 38% di questi non acquista libri mai o quasi mai e sarebbe invece propenso a comprarli sull'ebook. Il 37% non acquista mai o quasi mai un quotidiano ma si dice più disponibile all'acquisto su piattaforma digitale. La ricerca mette in evidenza anche chi parla, sul web, del fenomeno eReader. Dalla rilevazione emerge che sul tema sono intervenuti circa 100 blog, 1000 utenti di facebook e 65 siti ufficiali di produttori. Le fonti identificate maggiormente sono: 'iTunes', 'La Repubblicà, '9to5mac', 'Corriere della Serà,
'Engadget' e 'La Stampà. I contenuti più frequenti riguardano invece i temi iPad ed ebook.

Dopo una falsa partenza avvenuta circa dieci anni fa, ora il settore è sul punto di decollare. Questo almeno il parere degli esperti. Fra questi Gino Roncaglia, docente dell'Università della Tuscia. I cataloghi digitali delle case editrici sono in continua crescita: si parla di oltre 5 mila titoli disponibili. Gli ebook potranno raggiungere i lettori ovunque, grazie a un nuovo ecosistema di distribuzione digitale, che va dalle librerie virtuali, accessibili direttamente da tablet ed e-Reader, ai siti di commercio elettronico globali e nazionali, fino ai coupon acquistabili nelle grandi catene commerciali.

Se il mercato americano ha avuto una crescita letteralmente 'off the chart', a partire dal 2009 e soprattutto nel primo semestre del 2010, anche in Italia la strada è segnata e promette tassi di crescita a doppia cifra per molti trimestri a venire. L'offerta di titoli in formato ebook rappresenterà a dicembre 2010 l'8-9% delle novità in catalogo e l'1,5% del totale. La lettura su schermi digitali, inoltre, è triplicata nel giro di tre anni. Nelle intenzioni degli organizzatori l'evento riminese di marzo dovrebbe diventare come "gli stati generali dell'editoria digitale", dove verranno messi a fuoco potenzialità del settore e ruolo degli operatori. Fra questi potrebbero avere un ruolo tutt'altro che scontato proprio le librerie. I lettori digitali sarebbero pronti. E sul sito www.ebooklabitalia.com è possibile prenotarsi come relatori.