
Denunciato per maltrattamenti, la polizia lo trova insieme alla moglie e lo arresta
Rimini, 8 marzo 2025 – Lei aveva denunciato il marito per maltrattamenti. Per questo, all’uomo era stato notificato il divieto di avvicinamento alla donna. Ma per lui sono scattate la manette, dopo che è stato fermato in auto in compagnia della moglie e di un’altra donna. A ‘tradirlo’ la sua guida spericolata. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi. La polizia stradale di Riccione stava effettuando controlli di routine, quando ha notato la macchina con a bordo l’uomo al volante e le due donne. Gli agenti l’hanno fermato, a seguito delle numerose infrazioni commesse nel giro di pochi minuti. Dai controlli è venuto fuori che l’uomo, un 30enne residente nel Riminese, non aveva mai preso la patente. Ma lo stupore dei poliziotti è stato ancora più grande quando hanno identificato le due donne a bordo: una era la moglie (di 10 anni più grande) che l'aveva denunciato per maltrattamenti. Lei si è giustificata spiegando che aveva ripreso i contatti con lui per recuperare il matrimonio. L’altra donna, amica della coppia, ha confermato che i due erano tornati a frequentarsi, che si erano visti più volte, e che li aveva ospitati una notte a casa sua. Le versioni delle due donne non hanno ‘salvato' il 30enne dall’arresto, per il mancato rispetto del divieto di avvicinamento. Non avendo la moglie ritirato la denuncia per maltrattamenti, l’uomo è finito in manette e ora attende la decisione del giudice.