{{IMG_SX}}Rovigo, 6 febbraio 2009 - C’è anche Paolo Sommella, 39enne di Badia Polesine, tra i finanzieri rinviati a giudizio con l’accusa di sequestro di persona, minacce, lesioni e perquisizione arbitraria. nei confronti di un giovane di Santa Maria di Sala (Venezia) durante un controllo antidroga. Così ha deciso l’altro giorno il giudice per le indagini preliminari Giuliana Galasso nel corso dell’udienza preliminare che si è tenuta a Venezia.

 

A finire davanti al tribunale, il prossimo 28 aprile, oltre a Sommella, saranno l’ex maresciallo della Guardia di Finanza Luca Serpente e i finanzieri Andrea Bertuzzi, 39 anni, di Mestre, Stefano Cabianca, 40 anni, di Favaro, Antonio Rollo, 39 anni di Mestre, e Giuseppe Logiuriato, 39 anni, di Mirano.

 

I fatti risalgono al febbraio del 2004 e furono denunciati da un giovane — Cristian M., oggi 34 enne — che, difeso dall’avvocato Stefano Tigani, ha annunciato la volontà di costituirsi parte civile per ottenere il risarcimento dei danni subiti. Secondo quanto raccontato, quella notte il giovane era uscito da una discoteca e, una volta salito in macchina, era stato inseguito dai finanzieri in borghese. Il ragazzo aveva quindi denunciato di essere stato bloccato dai militari che, dopo averlo fatto scendere dall’auto, l’avrebbero preso a calci e pugni e colpito con un manganello.

 

Portato poi negli uffici della Compagnia, sempre secondo quanto denunciato, il giovane sarebbe rimasto per ore ammanettato prima del trasferimento nella sede della Polizia stradale dove fu sottoposto all’alcoltest al quale risultò negativo. La terribile serata si concluse quindi con una multa per eccesso di velocità. I segni però rimasero e sono stati documentati con un referto medico: sette giorni di prognosi.

 

Del ‘passaggio’ in caserma, invece, nessuna traccia. Diametralmente opposta la versione dei fatti fornita da Serpente e dagli altri finanzieri che hanno sempre sostenuto di aver semplicemente fermato Cristian M. per eccesso di velocità ma di non averlo sfiorato nemmeno con un dito. La prima udienza del processo si svolgerà in Tribunale a Venezia il prossimo 28 aprile.