Eventi Rovigo: ambo di comicità con Giobbe Covatta e Fabio Celenza

Doppio spettacolo del programma Tra Ville e Giardini, venerdì 12 agosto a Adria e domenica 14 agosto a Frassinelle Polesine

Giobbe Covatta

Giobbe Covatta

Rovigo, 12 agosto 2022 – Ultimo week-end con gli spettacoli dal vivo di Tra Ville e Giardini 2022, la rassegna culturale di servizio pubblico di Provincia di Rovigo, Regione del Veneto e Fondazione Cariparo, con l’organizzazione tecnica dell’Ente Rovigo festival e la direzione artistica di Claudio Ronda.

Prima del gran finale del 19 agosto, col concerto di Luca Barbarossa in Villa Badoer, a Fratta, in questo fine settimana ci sono ancora due date dedicate al divertimento e alla comicità pura: venerdì 12 agosto, alle 21.30, ai Giardini Zen di Adria, lo spettacolo di satira di Fabio Celenza e Lercio Alive show; domenica 14 agosto, alle 21.30, in piazza del Popolo a Frassinelle Polesine, il gigante dell’umorismo Giobbe Covatta in “La divina commediola”. 

 Il primo sarà a Adria in un nuovo contesto dove si terrà l’evento di Tra ville e giardini per la prima volta nei gradevoli Giardini Zen, alle spalle del teatro comunale, raggiungibili da via Terranova. Qui venerdì 12 agosto, alle 21.30, il cartellone propone Fabio Celenza feat. Lercio Alive show, novità assoluta per il Polesine, uno spettacolo contemporaneo di comicità-satirica al passo con la rete, che prende le mosse dalla trasmissione Propaganda live di La7. Anzi, un doppio spettacolo in uno: Fabio Celenza, famoso per il doppiaggio assurdo e nonsense dei grandi del rock, propone alcuni dei suoi personaggi di punta, dalla Queen Elisabeth a Mick Jagger.

Altro appuntamento della rassegna nel Comune di Frassinelle Polesine dove si terrà lo spettacolo nella principale piazza del Popolo, su cui affaccia il palazzo municipale, domenica 14 agosto, alle 21.30. Ancora una prima assoluta per il Polesine. In scena “La divina Commediola”, il monologo divertente e provocatorio del comico, attore, commediografo e umorista, Giobbe Covatta. Un tributo, a suo modo, di Tra ville e giardini ai 700 anni dalla morte di Dante. Ma, in luogo della Divina commedia, il pubblico dovrà “accontentarsi” della declamazione di una versione apocrifa, scritta da tale Ciro Alighieri. È l’espediente narrativo di Giobbe Covatta per ricostruire una sua irriverente e dissacrante commedia umana, un percorso all’Inferno dei vivi, dove si incontrano solo bambini senza diritti.