Badia, nasce la confraternita della polenta

Il piatto è un simbolo del Polesine

La manifestazione  è organizzata dall’Accademia  della cucina  con il patrocino  di Regione  e Comune, Lions Badia Adige Po, gruppo  polentari Villa d’Adige, confraternita  della polenta

La manifestazione è organizzata dall’Accademia della cucina con il patrocino di Regione e Comune, Lions Badia Adige Po, gruppo polentari Villa d’Adige, confraternita della polenta

Badia Polesine (Rovigo), 21 marzo 2018 -Tra il sacro ed il profano l’ultima confraternita che la storia di Badia ricorda era quella religiosa del ‘Santissimo Sacramento’. Adesso la cittadina ne avrà un’altra denominata ‘Venerabile confraternita della polenta di Villa d’Adige’. Il presidente è il perito agrario Ivo Romanini. L’inizitiva è stata presentata dal sindaco Giovanni Rossi. Era presente l’ onorevole della Lega Antonietta Giacometti.

L’iniziativa ha lo scopo di promuovere la storia, la tradizione, e la cultura del mais e della polenta. Venerdì, alle 17,30, la presentazione nel teatro sociale Balzan. Si inizia con il convegno al quale partecipano Giorgio Golfetti e Umberto Paodi, delegati dell’Accademia italiana della cucina di Rovigo, Adria, Chioggia, Legnago e Basso Veronese, Polesine Ovest, Pietro Fracanzani, Danilo Gasparini, Mario Stramazzo, Luciano Righi, Fabio Ortolan, il presidente nazionale polentari Bastiano Arcai.

A tirare le conclusioni Roberto Ravazza, direttore del centro studi territoriali del Veneto dell’Accademia italiana della cucina. «L’aspetto più rilevante della manifestazione – dice il sindaco – è la costituzione della confraternita. Ne avevamo parlato tempo fa con Angelo Brenzan, presidente del gruppo polentari di Villa d’Adige, adesso ci siamo. Ci accusano di non valorizzare il nostro territorio, questa iniziativa dimostra il contrario». Fabio Ortolan, grande conoscitore di cultura e storia locale, ha ripercorso le tappe storiche della polenta a Villa d’Adige dal 1554. In serata tutti a tavola alle Magnolie a per gustare... la polenta.