Rovigo: apre la mostra “Kandinskij. L’opera / 1900-1940”

A Palazzo Roverella fino al 26 giugno, ottanta opere del noto pittore russo mai viste in Italia

Taglio del nastro della mostra su Kandiskji al Roverella

Taglio del nastro della mostra su Kandiskji al Roverella

Rovigo, 01 marzo 2022 - “Di mostre su o intorno a Kandinskij in Italia ne sono state proposte parecchie negli ultimi anni, ma nessuna con ambizioni come quelle che noi ci poniamo”. Ad affermarlo è Paolo Bolpagni, che con Evgenia Petrova cura “Kandinskij. L’opera / 1900-1940”, a Rovigo, in Palazzo Roverella fino al 26 giugno prossimi, organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, e prodotta da Silvana Editoriale che cura anche l’edizione del catalogo. Il nuovo grande evento culturale è stato inaugurato lunedì 28 febbraio nel salone del Grano della Camera di Commercio, alla presenza dei promotori e di tutte le autorità cittadine.

“E' un evento artistico è promozionale di grandi significati – ha detto il vicesindaco e assessore alla cultura Roberto Tovo, che ha portato il saluto dell'amministrazione comunale -. Kandinskij è un artista che ha segnato tutta l'arte del '900, diventando l'emblema di come la nostra cultura e le nostre sensibilità artistiche, siano frutto di rapporti fra varie sensibilità. Rovigo è laboratorio di relazioni culturali e un grande ringraziamento va alla Fondazione Cariparo, principale motore di promozione turistica della città, da sempre impegnata nel valorizzare le nostre ricchezze. Queste mostre creano un indotto che va al di là del valore culturale, con ricadute positive, che passano attraverso la promozione dei prodotti del territorio. In questo percorsosi colloca perfettamente l'ufficio di Promozione turistica. Un ringraziamento-conclude Toso- anche all'Accademia dei Concordi e a chi ha lavorato per la buona riuscita dell'evento”.

Il co-curatore della mostra Paolo Bolpagni aggiunge: “Radunare ben ottanta opere di Kandinskij è stata un’impresa ardita e straordinaria, che consentirà al pubblico italiano di ammirare capolavori unici che segnano tutti i principali snodi della carriera di uno dei massimi artisti del Novecento”. Di grande importanza è anche il catalogo realizzato da Silvana Editoriale, nel quale, oltre ai saggi dei curatori Paolo Bolpagni e Evgenia Petrova, sono presenti quelli di Silvia Burini, Andrea Gottdang, Jolanda Nigro Covre e Philippe Sers, una biografia dell’artista di Brigitte Hermann e la riedizione della rara traduzione in italiano dello scritto di Kandinskij “Sguardi sul passato”, dalla versione russa del 1918.