Rovigo, violenza di genere: convegno al Museo Grandi Fiumi

L’appuntamento “Prendiamo a calci la violenza” si svolgerà l’8 marzo. Nel programma dimostrazioni di difesa da strada

Presentazione del convegno "Prendiamo a calci la violenza"

Presentazione del convegno "Prendiamo a calci la violenza"

Rovigo, 05 marzo 2022 - In occasione dell'8 marzo, il Museo Grandi Fiumi, dalle 9 alle 12, ospiterà il convegno “Prendiamo a calci la violenza”. È un evento voluto e promosso dalla ASD Pettirosso e da Rovigo Calcio con il patrocinio del Comune di Rovigo e della Provincia di Rovigo e il sostegno di Vivi Rovigo e della Rete Sportnet, che racchiude 16 associazioni con la volontà di promuovere lo sport soprattutto per ragazzi e disabili. Obiettivo dell'iniziativa è discutere della violenza di genere, ma anche lanciare un messaggio più ampio e più diffuso contro ogni forma di aggressività, con il fine di sensibilizzare l'opinione pubblica contro la violenza, evidenziando l’importanza e la necessità della sicurezza e della protezione personale.

La giornata prevede una parte teorica e una pratica con dimostrazioni di difesa da strada. Il messaggio che gli organizzatori vogliono dare, non è quello ‘di combattere la violenza con la violenza’. L’obiettivo del convegno, di tipo informativo, propositivo è di contrastare il fenomeno attraverso la prevenzione, ovvero, l’importanza di “conoscere per evitare” e, la consapevolezza, qualora sia inevitabile uno scontro fisico, di saper gestire la minaccia e la necessità di sapersi difendere. Nell’occasione il dottore Emiliano Fedele tratterà due tematiche ‘sicurezza anticrimine sociale e personale – Prevenzione e analisi dei rischi’ e ‘principi e metodi risolutivi sulla violenza sociale – Psicologia del confronto”. Analizzerà i fattori di rischio in cui ci si può trovare facendo comprendere come rendere operativo un sistema di sicurezza attraverso la prevenzione e la repressione di un evento ad alto rischio. Verranno esaminati gli effetti delle risposte psicologiche e psicofisiologiche che intervengono e verranno proposti possibili metodi risolutivi di autoprotezione e tutela personale marcando l’importanza di un training psicofisico, necessario a far crescere la propria autostima, riconoscere i propri limiti, le proprie paure e la capacità di gestirle, migliorando la propria autoefficacia percepita.

Entrando nel dettaglio delle fragilità, la dottoressa Mireya Moyano, psicologa del gruppo Asperger Veneto, affronterà dell’autismo al femminile esaminando i fattori di rischio e di violenza a cui possono andare incontro. I ragazzi speciali della associazione Pettirosso daranno il loro contributo al convegno organizzando un coffee break per i partecipanti. Durante la mattinata è prevista anche una parte pratica durante la quale l'Asd Shorei Kan karate mostrerà al pubblico alcune tecniche di difesa da strada.