Rovigo, 31 maggio 2010. CHIARA MARANGONI, 23enne residente a Melara, in via Garibaldi, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto venerdì sera, poco prima delle 19, lungo il rettilineo di Santa Teresa in Valle, in provincia di Verona.

LA GIOVANE aveva da poco terminato di lavorare alla Climatech, una ditta di San Pietro di Legnago, e stava tornando a casa dai genitori quando, per motivi ancora da accertare, la sua automobile, una Lancia Y, ha sbandato finendo nel fiume Menago, dove si è inabissata.

L’ACQUA è quindi penetrata veloce nell’abitacolo senza lasciarle scampo. La tragedia è stata seguita in diretta telefonica dal fidanzato, Riccardo.

QUALCHE istante prima del fatale incidente, infatti, i due ragazzi stavano parlando al cellulare. Poi un urlo improvviso della ragazza e un rumore sordo hanno interrotto bruscamente la comunicazione. Intuita la disgrazia, il ragazzo, dopo aver provato invano a ricomporre il numero, non ha avuto un attimo di esitazione e, salito in auto da casa sua, a Bergantino, è corso a cercare Chiara.

E’ STATO lui il primo a giungere sul luogo dell’ incidente, a vedere le ruote dell’auto che emergevano dall’acqua, a chiamare disperato i soccorsi e a tuffarsi in acqua. Insieme ad altri due passanti, è riuscito ad aprire la portiera della Lancia Y e a liberare Chiara dalla cintura di sicurezza per trascinarla a riva.

POCHI ISTANTI dopo, sono giunti sul posto l’autoambulanza, l’elicottero di Verona Emergenza e i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Legnago. I medici hanno fatto il possibile per rianimare la giovane, il cui cuore ha smesso di battere poco dopo.

CLASSE 1986, Chiara Marangoni era una ragazza dolce, riservata e sensibile oltre che una brillante studentessa. Dopo essersi diplomata all’Istituto Luigi Einaudi di Badia Polesine nel 2005, l’anno scorso aveva conseguito la laurea triennale alla facoltà di Economia dell’Università di Verona.

DA ALCUNI mesi, lavorava a San Pietro di Legnago e studiava con profitto per conseguire la laurea magistrale in Economia. La notizia della sua prematura scomparsa si è diffusa a macchia d’olio tra gli amici e i conoscenti, gettando nello sconforto una comunità intera.

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