Allagamenti Rovigo, case e strade sott’acqua

Da Lusia fino a Costa, il maltempo non ha risparmiato la nostra provincia. Con stivali e secchi in un lago nero

I residenti si muovono nel pantano che si è formato lungo le strade dell’abitato di Costa

I residenti si muovono nel pantano che si è formato lungo le strade dell’abitato di Costa

Rovigo, 20 maggio 2019 - Da Lusia fino a Costa di Rovigo, il maltempo non ha risparmiato la nostra provincia. Case e strade allagate, la gente con gli stivali al lavoro per asciugare un lago di alcuni centimetri d’acqua che si è formato nelle abitazioni, un’onda nera che ha provocato forti danni ai pavimenti ed alle pareti degli edifici. A Costa vigili del fuoco in azione con un mezzo anfibio nelle strade diventate per alcune ore un mare d’acqua tra l’esasperazione dei residenti.

L’abbondante pioggia di questi giorni e soprattutto il forte temporale che si è abbattuto sulla provincia per tutto l’arco del pomeriggio di ieri hanno messo in crisi il sistema fognario in alcuni Comuni. In particolare Lusia e Costa. Ma disagi si sono registrati anche a Lendinara e Villanova del Ghebbo. In difficoltà gli automobilisti lungo la Traspolesana, arteria che attraversa tutta la nostra provincia. A Lusia, ieri pomeriggio, arrivando dalla Regionale 88, in via Martiri della Libertà, due laghi d’acqua, su entrambi i lati dell’ampia strada a due corsie per senso di marcia, costeggiata da villette unifamiliari.

Con l’ombrello in mano c’era un volontario della Croce rossa in attesa di rinforzi; mentre parte della carreggiata era stata vietata al traffico da alcuni cartelli. «L’acqua ci è entrata in casa», ha dichiarato l’anziano signore che non si è fatto prendere dal panico, anzi, si è rimboccato le maniche. Indaffarato anche il sindaco di Lusia, Luca Prando: «Questi eventi particolari non ci hanno preso di sorpresa, il Comune ha attuato il piano di pulizia delle caditoie ma devono fare la loro parte anche i privati. A Cavazzana l’acqua che ha allagato le strade veniva dai campi, serve fare con regolarità la pulizia dei fossi, dovremo programmare interventi mirati assieme ai proprietari perché non si ripetano situazioni di questo tipo». A Lusia, anche di fronte alla chiesa si era formato un lago. Tra via Roma e via Matteotti alle 18 circa stavano lavorando i volontari della protezione civile. Il sindaco Prando era a Cavazzana, in via Marchiori, letteralmente sott’acqua.