Amazon Rovigo: pasti della mensa ai clochard

L’associazione Bandiera Gialla sta per siglare un accordo con il colosso Usa. Le eccedenze recuperate dai volontari e donate a clochard e famiglie

Davide Sergio Rossi con alcuni volontari di Bandiera Gialla

Davide Sergio Rossi con alcuni volontari di Bandiera Gialla

Rovigo, 20 ottobre 2021 - Verso la stretta di mano tra due colossi, uno dell’economia e l’altro della solidarietà. Oggi Bandiera gialla odv, l’associazione che si è distinta nel momento della massima emergenza Covid portando nelle case mascherine e la spesa agli anziani, incontra i vertici di Amazon, a Castelguglielmo. Sul piatto l’inizio di una collaborazione che rischia di essere assai positiva. Si discuterà anche dell’idea, già assai concreta, di poter recuperare le eccedenze giornaliere dei pasti per poterle donare alle persone senza fissa dimora e non solo che ne hanno bisogno.

Le prossime ore saranno quindi decisive per un accordo storico all’ombra della solidarietà. Nei giorni scorsi è già partita una collaborazione (raccolta prodotti freschi in scadenza) tra i volontari e Despar di Anguillara Veneta (Padova). "Oltre ai 4 supermercati che già seguiamo giornalmente – spiega Davide Sergio Rossi, referente dell’associazione – sono partiti nuovi rapporti con il supermercato.Dopo circa 7 anni di lavoro – il suo bilancio – sono stati recuperati ad oggi 9.961 quintali di prodotti. Stiamo raggiungendo il grande traguardo dei 10mila quintali". Non solo impegno. In programma per i volontari una gita sociale di domenica alla Reggia di Colorno e San Martino della Battaglia. Ma Rossi non stacca mai e rilancia. Con un invito per domenica 31, alle 17, al teatro Ballarin di Lendinara. Ci sarà lo spettacolo teatrale organizzato dal Lions club per l’acquisto di un cane guida da donare a persona non vedente. ‘Dance me to the end od love’, si intitola il tributo a Leonard Cohen. "Erogazioni liberali volontarie all’uscita – precisa Rossi – . Vi aspetto numerosi, con mascherina e Green pass".

In questo periodo, dato confortante, i volontariato non sembra comunque muoversi some spesso succede da solo. Proprio ieri il Comune ha illustrato una serie di aiuti per le spese di affitto e contributi per le utenze domestiche. L’assessore al Welfare Mirella Zambello ha fatto una sintesi delle iniziative promosse dal Comune in aiuto alle famiglie. Dopo l’approvazione della graduatoria case Erp 2020, con 120 alloggi pronti per essere assegnati, è stato predisposto, ha spiegato Zambello, un bando per sostenere le spese di affitto, importante per prevenire le situazioni di sfratto, causate anche dal periodo emergenziale dovuto alla pandemia. Il plafond è di 270mila euro, il requisito è il reddito Isee non superiore a 6.700 euro. Questo è un primo step, dal prossimo mese arriveranno anche fondi regionali per coprire famiglie con fascia di reddito più alto. Un altro contributo riguarda le utenze domestiche, per persone con reddito non superiore a 6.700 euro, la somma a disposizione (risorse Fondazione Cariparo per 75mila euro ) è stata aumentata con fondi Covid ed è di 390mila euro. Tornano i ‘buoni spesa’. La somma a disposizione è di 350mila euro, per famiglie con un reddito Isee fino a 18 mila euro.