La piaga Un ambulante con asciugamenti e tappeti
Rovigo, 4 luglio 2018 – «#Tuttofalso on the beach tour, niente di vero sotto il sole» è il primo flash mob di lotta alla contraffazione in scena sul litorale veneto promosso da Confcommercio Unione Metropolitana Venezia e Federazione Moda Italia. Prosegue fino all’8 luglio e venerdì 6 fa tappa a Rosolina, dove lungo le spiagge si trovano numerosi ambulanti. La prima località è stata Bibione, poi Porto Santa Margherita, Ca’ di Valle, Jesolo Lido, quindi Rosolina Mare, Chioggia, e infine il Lido di Venezia. Dall’esperienza di «Tutto quello che sto per dirvi è falso», Tiziana Di Masi, interprete dello spettacolo diventato il principale strumento nazionale di formazione e informazione in materia di falsi, racconta ai turisti chi ci guadagna davvero e chi ci perde, promuovendo nelle spiagge, dove vengono acquistati articoli contraffatti, il vero «Made in Italy».
A Rosolina Mare ci saranno due incontri, uno alle 18,30 al bagno Primavera, e uno alle 20 al centro congressi, nei quali Tiziana Di Masi coinvolgerà il pubblico in «sfilate» con abiti contraffatti e improbabili test di conoscenza sui prodotti. «E’ una forma di pubblicità che informa i villeggianti che i prodotti si pagano poco ma che le multe sono salate» commenta il comandante della polizia locale Patrizio Targa. «Tanta merce sembra uguale all’originale invece contiene prodotti nocivi alla salute – precisa Ferdinando Ferro, presidente del consorzio operatori balneari –. Inoltre questo tipo di vendita favorisce l’evasione fiscale». Ideato e scritto dal giornalista Andrea Guolo, il progetto «Tutto quello che sto per dirvi è falso» parla al pubblico per trasmettere il senso del «Made in Italy», non solo per valorizzare i brand, ma per difendere la salute, la sicurezza dei consumatori e la legalità.