Aperta la stagione della caccia Fioccano già le prime sanzioni

Quattordici in totale le sanzioni emesse e controlli a tappeto dalle sei del mattino alle 19,15

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Si apre la stagione della caccia e fioccano le prime sanzioni da parte della polizia provinciale. I controlli sono iniziati domenica scorsa, su tutto il territorio polesano nell’arco dell’intera durata della giornata venatoria, cioè dalle 6 del mattino alle 19,15. Con loro anche le guardie venatorie volontarie, presenti con alcuni equipaggi a supporto dell’attività. Soltanto domenica i controlli sono stati 171, specialmente nelle prime ore della mattinata, con la verifica della documentazione venatoria, delle armi, munizioni e dei carnieri dei cacciatori in attività nei tre ambiti territoriali di caccia provinciali. Sono stati complessivamente elevati 7 verbali amministrativi e il sequestro della selvaggina. Le infrazioni rilevate sono state per la mancata annotazione dei capi abbattuti e per il mancato rispetto delle distanze imposte a tutela delle colture agricole. Nelle successive due giornate di caccia, tra lunedì e mercoledì 23 (il martedì vige il silenzio venatorio), la polizia provinciale ha controllato altre 107 persone in attività di caccia vagante o da appostamento. Nel corso delle ispezioni gli agenti del reparto operativo Alto Polesine hanno sorpreso sei cacciatori responsabili dell’illecito venatorio di omessa registrazione degli animali abbattuti sul tesserino regionale, con la redazione di verbali di accertamento e sequestro delle lepri e fagiani catturati. Gli stessi agenti mercoledì hanno notato un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze di un’oasi faunistica. Controllata la zona, hanno individuato due cacciatori presenti nella campagna circostante. Erano in territorio di caccia consentita ma dal controllo delle armi è risultato che un fucile semiautomatico poteva contenere un numero di munizioni superiore a quanto consentito dalla normativa. La pattuglia ha quindi proceduto al sequestro e alla segnalazione all’autorità giudiziaria per il reato di esercizio venatorio con armi vietate.

t. m.