Assalto al bancomat, guardia giurata in manette

Arrestato un 52enne di Lendinara accusato di associazione a delinquere finalizzata al furto. Indagate altre tre persone per il colpo alla Cariveneto di Occhiobello

Un momento della conferenza stampa organizzata dai carabinieri di Rovigo (foto Donzelli)

Un momento della conferenza stampa organizzata dai carabinieri di Rovigo (foto Donzelli)

Rovigo, 10 novembre 2014 - Una guardia giurata è finita in manette, accusata di associazione a delinquere finalizzata al furto. M.B., 52 anni, residente a Lendinara, che prestava servizio per l’azienda Battistolli a Ferrara, è stato arrestato sabato mattina dai carabinieri di Rovigo perché coinvolto nell’assalto al bancomat avvenuto il 10 settembre 2013 ai danni dello sportello Cariveneto all’interno della Coop di Occhiobello. Il bottino ammontava a 150mila euro.

L’uomo, inoltre, era anche caposquadra e quindi autista del blindato che era stato derubato a Rovigo, in via Pascoli, l’anno scorso, da cui erano stati portati via 600mila euro. All’epoca lavorava per l’istituto di vigilanza Mes. Secondo la ricostruzione dei militari, la guardia giurata gestiva i rapporti con alcuni esponenti della malavita piemontese, coinvolti in vari colpi a bancomat e portavalori.

Nei guai sono finite altre tre persone, a carico delle quali sono scattate varie perquisizioni, residenti a Lusia e Lendinara, sempre accusate di associazione a delinquere.