Ascolto e protezione, nasce ’Safe Space’

Lo spazio nella caserma dei carabinieri è dedicato alle vittime di violenza di genere e domestica

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‘Safe space’, nasce uno spazio protetto per l’ascolto delle vittime di violenza di genere e domestica. Si tratta di un progetto unico nella Provincia di Rovigo, che sarà presente nella caserma dei carabinieri di Santa Maria Maddalena. Alla presentazione c’erano il sindaco Sondra Coizzi, l’assessore alle pari opportunità e servizi sociali, Lorenza Alberghini, che ha curato direttamente il progetto, il capitano del comando compagnia dei carabinieri di Castelmassa, Paolo Li Vecchi, il maresciallo della stazione di Occhiobello, Marco Cestaro e per l’associazione nazionale carabinieri Occhiobello, Antonio Zizzo. "È stato grazie ad un grande interessamento sinergico tra l’arma dei carabinieri, l’Anc di Occhiobello, l’ufficio comunale e il supporto concreto di alcuni imprenditori, che si è giunti a quest’importante risultato – spiega Coizzi –. Una stanza dove chi subisce violenza di genere potrà portare la propria testimonianza, il tutto in un ambiente apposito ed accogliente allestito all’interno della caserma. Un progetto straordinario, presente in pochissime realtà e con orgoglio sarà anche nel nostro comune, dove donne e minori potranno ricevere il giusto ascolto". A seguire l’iter della ‘Safe space’ l’assessore Alberghini che in conferenza ha ricordato il ruolo prezioso degli imprenditori, come l’impresa Ghiotti di Trecenta, la Tecnoelettra di Occhiobello e la ‘Casa di cura’ Santa Maria Maddalena. "È nato lo scorso anno – spiega Alberghini – a margine della conferenza tematica incentrata sulla violenza di genere.C’è molto orgoglio per questo progetto". Oggi alle 15,30, si terrà nella piazza Carlo Alberto dalla Chiesa, di fronte alla caserma dei carabinieri di Santa Maria Maddalena, l’inaugurazione della ‘Safe space’, alla presenza delle autorità locali, dell’arma e del prefetto Maddalena De Luca.

Mario Tosatti