Rovigo, assalto in ospedale, svuotate le casse automatiche

In azione due malviventi, fuggiti con un bottino di oltre 10mila euro

Una delle casse svuotate

Una delle casse svuotate

Rovigo, 8 luglio 2017 - Svaligiate le casse automatiche dell’ospedale civile nella notte tra giovedì e venerdì. Quelle dove gli utenti pagano il ticket e le prestazioni mediche. Un furto da 10mila 200 euro circa. I ladri hanno agito indisturbati. Hanno forzato la prima macchinetta poco dopo le 23. In meno di 20 minuti avevano già terminato. Sulla seconda hanno messo le mani poco prima dell’una di notte impiegando presumibilmente lo stesso tempo. Erano in due, sono entrati in ospedale normalmente. La gente deve poterlo sempre trovare aperto.

Ma come varca la soglia chi ha bisogno di cure la oltrepassa anche chi vuole delinquere. Erano vestiti di scuro, foulard arancione al collo per entrambi, diverso il berrettino con il frontino: uno bianco, l’altro scuro. Prima si sono recati nel corridoio azzurro che porta al poliambulatorio, blocco A, al piano terra parallelo a quello del laboratorio analisi. Sono entrati, hanno chiuso la porta antipanico dietro le loro spalle con un cavo elettrico e con della guarnizione in gomma. Hanno spruzzato del colore sulla telecamera utilizzando una bomboletta spray ed hanno scassinato la prima cassa. Dentro 6mila 500 euro circa.

Non sono riusciti però ad impossessarsi del fondo cassa di 7mila 600 euro. Poi, presumibilmente gli stessi soggetti, si sono spostati al primo piano, nel blocco F, presso gli ambulatori del reparto maxillo-facciale. Anche lì c’è la video sorveglianza ma con un grimaldello i ladri hanno spostato la telecamera riuscendo ad agire senza essere ripresi. Lì dentro hanno trovato circa 3mila 700 euro ma niente fondo cassa. Terminato il loro progetto criminale se ne sono usciti tranquillamente con il malloppo. Ora indaga la polizia che ha acquisito i filmati. Ad accorgersi che qualcosa non andava sono state le addette alle pulizie che attorno alle cinque del mattino hanno trovato la porta anti panico chiusa dall’interno al piano terra. All’ospedale civile, in un ufficio al piano terra vicino alla sala d’attesa del pronto soccorso c’è un presidio di polizia dove un impiegato presta servizio dalle 8 alle 13 tutti i giorni dal lunedì al venerdì.

Per la sicurezza all’interno degli ospedali l’azienda sanitaria polesana, Ulss5, si serve di una società esterna, la Civis. Secondo quanto si evince dalla delibera 176 del 23 febbraio del 2017, una proroga del servizio di tre mesi, la spesa giornaliera è di circa 70 euro al giorno, più Iva per il servizio su tutti gli immobili della vecchia Ulss18. Cioè circa 2mila 500 euro al mese. Per contratto gli agenti privati devono fare anche diversi giri all’interno dell’ospedale. La Civis ha anche il compito di svuotare le casse. Lo fanno tre volte la settimana, di mattina. L’ultimo svuotamento risaliva a mercoledì.