L’Accademia della Danza porta un ragazzo di 14 anni alla Scala di Milano. La scuola, diretta da Chiara Lamolinara, ha accompagnato Alessio Alfonsi lungo il percorso per diventare allievo dell’accademia del celebre teatro meneghino. Il ballerino ha trascorso un anno da pendolare, tra la sua Monselice e Rovigo, per studiare danza classica, moderna e contemporanea. Si avvera il sogno grazie a determinazione, sacrifici e supporto di familiari e insegnanti. "Essere entrato alla Scala – racconta Alessio Alfonsi – significa la realizzazione di un sogno. Ho lavorato duramente per un anno, con la mia insegnante, perché avevamo in programma di fare il provino per l’accademia. La mia vita ora cambierà completamente, dovrò vivere a Milano, lontano dai colli euganei, il luogo dove sono nato e cresciuto, e soprattutto lontano da famiglia e amici. Non sarà facile, saranno necessarie determinazione e tanta passione. Il mio percorso nella danza è iniziato quando mia madre decise di portarmi in una scuola di danza della mia Monselice. Ho dunque iniziato a praticare la danza a tre anni. All’inizio era solo un gioco, poi sono cresciuto e maturato fino a quando, l’anno scorso, sono arrivato a Rovigo per studiare all’accademia della danza di Rovigo. E’ stato un anno difficile, carico di lavoro, ma alla fine ho superato il provino per la Scala. A Rovigo – spiega Alfonsi – ho passato solo un anno. Per la mia famiglia non è stato semplice portarmi tutti i giorni, avanti e indietro, da Monselice al capoluogo polesano. La mia grande determinazione li ha convinti che è era la cosa giusta da fare. Sono riuscito a entrare alla Scala grazie all’Accademia della Danza di Rovigo, dove la direttrice Chiara Lamolinara si è occupata della mia preparazione. Lei ha sempre creduto in me, fin da quando ci siamo conosciuti l’anno scorso. Lamolinara ha sempre dimostrato una sincera passione per il lavoro che svolge, tanto da prepararmi per un’audizione durissima, che ho superato con facilità grazie ai suoi insegnamenti. Con esercizi, sacrifici e lezioni extra sono arrivato pronto per la fatidica audizione. Per proseguire gli studi a Milano, all’accademia del teatro alla Scala, dovrò lasciare la mia terra. Famiglia, ex insegnanti e determinazione mi stanno sostenendo verso questa nuova avventura. Sto dedicando questi giorni intensi al trasloco, animato dalla voglia di impegnarmi per il futuro".
Giacomo Capovilla