Rovigo, bambino schiacciato da un trattore

Soccorsi lampo sul luogo dell’incidente, avvenuto ieri nel primo pomeriggio non distante dall’ospedale. Il piccolo è stato subito operato ed è fuori pericolo

Tempestivi i soccorsi (foto d’archivio)

Tempestivi i soccorsi (foto d’archivio)

Rovigo, 28 dicembre 2019 - Un bambino di 6 anni è stato schiacciato dalle ruote di un trattore ma è fuori pericolo nonostante le ferite. Il fatto è successo ieri attorno alle 14,30 nei pressi dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, in mezzo ai campi.

Il piccolo era con un parente che lo stava accompagnando a fare un giro sul trattore nei terreni di famiglia, purtroppo il bimbo è caduto mentre le ruote hanno continuato girare ed il mezzo a procedere. L’intervento dei soccorsi è stato tempestivo anche perché l’ospedale si trova proprio lì ad un passo. I medici hanno preso in consegna l’urgenza che all’inizio aveva fatto allarmare tutti, in particolare i genitori ed i parenti del bambino che è passato da un entusiasmante momento di gioco al lettino di una sala operatoria con dei professionisti in camice che si sono presi cura dei suoi traumi e delle sue ferite per ridurre al minimo le conseguenze sul suo corpo ancora giovanissimo.

Per fortuna, a parte la paura del brutto episodio, il piccolo potrebbe dimenticare presto i momenti peggiori di questo venerdì pomeriggio di fine anno. Già ieri sera prima delle 20 era completamente fuori pericolo e l’ottimismo era tornato a rasserenare l’ambiente. Il sospiro di sollievo di quando si sa che il peggio è stato scongiurato.

Sul posto, dopo l’ambulanza, erano arrivate le pattuglie della polizia di Stato. Anche la questura non è lontano dai campi dov’è successo il fatto. Ora sono in corso gli accertamenti del caso. Si sa poco della dinamica perché sono trapelate notizie frammentarie e la famiglia, particolarmente scossa, non ha voluto diffondere dettagli, comprensibilmente. Sono rimasti concentrati sulla salute del bambino cercando di tenere lontani gli estranei.

L’ente competente a relazionarsi con la procura, in questo caso, è lo Spisal, cioè servizio igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’azienda sanitaria Ulss 5. Attorno all’ospedale gravitano infatti attività che si estendono sui terreni delle periferia Est della città, tra le quali aziende agricole e un maneggio. Dunque sarà lo Spisal, eventualmente, a relazionarsi con la procura della Repubblica, come sempre in questi casi. Di turno al momento dell’incidente era il sostituto procuratore Valeria Motta. Sarà lei a valutare come procedere. Una delle possibilità è che, lette le carte decida di archiviare.