"Bancarelle e giostre. Ci siamo riusciti"

Domani parte la fiera, l’entusiasmo del sindaco e degli organizzatori. Con un invito alla cittadinanza: "Massima attenzione"

Migration

Ormai ci siamo. Poche ore ci separano dal ritorno di quella che è una tradizione simbolo per la città ed il Polesine. Un ritorno che si carica di un ulteriore significato, dopo lo stop causato dalla pandemia, i mesi difficili dell’emergenza sanitaria, i contagi e il suono delle sirene delle ambulanze dirette negli ospedali. Saranno oltre 230 le bancarelle che a partire da sabato mattina animeranno il centro cittadino, in occasione della tanto attesa manifestazione dell’Ottobre Rodigino. Arrivata a tagliare il traguardo della 538ª edizione, la fiera rappresenta da sempre un evento importante per la città e per i suoi commercianti. Forse, al di là della normalizzazione della situazione sanitaria e del calo dei contagi sulla spinta dei vaccini, si tratta del primo vero segnale per una provincia del ritorno ad una normalità a tratti dimenticata. "Siamo particolarmente felici di annunciare questo evento – ha detto con entusiasmo il sindaco Edoardo Gaffeo, durante la conferenza di presentazione mentre mostrava il cartellone che annunia la manifestazione –. Dopo un lungo periodo di stop, quest’anno finalmente possono ripartire tutti gli eventi. Già in questi giorni abbiamo potuto assistere alla presenza in città delle giostre del luna park. Oggi un altra data importante, verrà inaugurata ‘Rovigo Expo’". Il momento più atteso da grandi e piccini rimane però la quattro giorni a spasso tra le le bancarelle, che come ogni anno invadono e colorano le vie del centro. "Un momento di svago, ma anche un momento importante dal punto di vista commerciale – ha proseguito il primo cittadino –. Saranno giorni di divertimento da vivere in serenità, ma sempre con la massima attenzione alle norme per la sicurezza di tutti noi". Per accedere all’edizione di quest’anno sarà necessario possedere il Green pass. Saranno presenti alcuni varchi di accesso monitorati da apposito personale che vigilerà sia sul numero di ingressi che sugli eventuali assembramenti nell’area. I controlli della carta verde, invece, saranno eseguiti a campione all’interno dell’area della fiera, ed esclusivamente dalle forze dell’ordine presenti. Tra le altre indicazioni anche l’obbligo di indossare la mascherina, che andrà tenuta per tutto il periodo trascorso all’interno dell’area della fiera. "Le bancarelle al momento sono 230 ma il dato potrebbe aumentare nei prossimi giorni – hanno spiegato Giancarlo Zanella e Angelo Bertucci presidente di Cofipo –, anche se il numero massimo consentito è di 249 bancarelle". Alcune variazioni saranno effettuate anche sui luoghi degli stand. "Quest’anno gli espositori non saranno nel tratto via Ponte Roda e piazza della Libertà – proseguono –. Mentre per quanto riguarda quelle presenti in via Grimani, verranno disposte su una unica fila. Ci aspettiamo – il loro auspicio – che tutto si svolga al meglio". I varchi di accesso dove verranno effettuati i controlli saranno otto in totale. Uno in Corso del Popolo, uno verrà allestito in via Ponte Roda. Poi presso piazza della Repubblica e in piazza Tien a Men. Altri due punti di accesso saranno realizzati in via Angeli, uno in piazza Merlin ed infine un punto di controllo si troverà in piazza XX Settembre. "Rovigo è una città accogliente – ha specificato Gaffeo in chiusura dell’incontro –. Il sistema di sicurezza messo in atto per questo evento sarà assolutamente capillare ma anche in un certo sento molto discreto. Ci aspettiamo di poter vivere con serenità questi tanto attesi giorni di fiera. Confidiamo anche nella massima collaborazione e nel senso di responsabilità di tutta cittadinanza".

Agnese Casoni