Vaccino Rovigo, terza dose: 35mila prenotazioni in poche ore

Terza dose, corsa alla prenotazione. Si aggrava il quadro: due morti al San Luca e focolaio nell’ospedale di Adria. Spostati i pazienti

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Boom di prenotazioni per la terza dose di vaccino anti Covid-19. Dei 36mila posti disponibili domenica 35mila sono stati occupati. Ieri l’Usl 5 ha quindi deciso di metterne a disposizione altri 12mila. Ogni giorno sono aperti almeno due degli otto centri vaccinali. La Regione sta contattando, tramite sms, coloro che hanno ricevuto la seconda somministrazione più di sei mesi fa, invitandoli a prenotare la terza. Due nuovi decessi da Covid-19 toccano il Polesine, portando il totale a quota 551. Le due persone sono morte al San Luca di Trecenta, una in area medica l’altra in terapia intensiva. Si tratta di due anziani uno di 75 anni e l’altro di 83 anni che abitava a Porto Tolle. Alla famiglia sono andate le condoglianze del sindaco Roberto Pizzoli. I ricoverati negli ospedali sono 31. Di questi, quattro in malattie infettive a Rovigo e 27 a Trecenta: tre in terapia intensiva, dieci in ospedale di comunità e 14 in area medica. All’ospedale di comunità di Adria, dove negli ultimi giorni sono stati registrati nuovi contagi, è emersa la positività di un operatore sanitario. I positivi sono dunque sei, un operatore e cinque pazienti. Tra questi un non vaccinato e quattro immunizzati. I cinque pazienti, asintomatici ma gravati da diverse patologie, sono stati trasferiti nei reparti Covid all’ospedale di Trecenta. Per quanto riguarda le case di riposo risultano positivi cinque operatori. Uno all’Iras di Rovigo, due dipendenti che non svongo mansione sanitare alla Madonna del Vaiolo di Taglio di Po, uno alla Casa Sacra Famiglia di Fratta Polesine e uno a Villa Agopian di Corbola. Complessivamente i nuovi positivi in Polesine sono 58, 23 dei quali già in isolamento domiciliare. Il totale è di 16mila 863 dall’inizio della pandemia. Nella giornata di domenica sono stati eseguiti 2mila 91 tamponi, tra antigenici e molecolari. Le persone vaccinate con ciclo completo, rispetto alla popolazione assistita, sono il 79,3 per cento. Dall’inizio della campagna vaccinale, alla mattina del 22 novembre, sono state somministrate 383mila dosi, tra cui 17mila booster. Nella giornata del 21 novembre sono state somministrate 539 dosi. Sul fronte scuole si registrano, complessivamente, 40 classi in isolamento. "La situazione è sotto controllo – dichiara Patrizia Simionato, direttore generale dell’Usl 5 –. I due distretti sociosanitari si sono attivati per sensibilizzare anziani e fragili sull’importanza di ricevere la terza dose. I medici di medicina generale somministrano il booster a chi, a causa di gravi patologie, non può recarsi nei centri vaccinali, come già avvenuto per le prime due inoculazioni. Gli ‘eleggibili’ (coloro che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi) a oggi sono 48mila, di questi il 34 per cento ha già ricevuto la terza dose. Non ci sono problemi con l’approvvigionamento dei vaccini – ha precisato –. In base alle risorse umane disponibili apriremo nuovi posti. E’ essenziale che tutti gli eleggibili ricevano il booster il prima possibile".

Giacomo Capovilla