Rovigo, "Ero con mia figlia, slalom all’ultimo minuto"

Si apre una voragine in mezzo alla strada, automobilista si salva per miracolo

La gigantesca voragine che si è formata nella strada

La gigantesca voragine che si è formata nella strada

Rovigo, 12 settembre 2018 - Nuova voragine si apre in via Munerati, non è la prima volta. Si è aperta lunedì. I residenti sono preoccupati. L’assessore ai lavori pubblici Antonio Saccardin vive a pochi passi dal cratere. «La voragine è sul percorso di una fognatura gestita da Acquevenete — ha dichiarato —. Io abito a 100 metri dal luogo ed ho visto la situazione personalmente. La polizia locale è intervenuta subito. Sulle cause, sui tempi d’intervento occorre contattare Acquevenete. Di certo a distanza di meno di 50 metri un altro episodio della stessa entità si è verificato diversi mesi fa, e a distanza di altri 200-250 metri anche l’anno scorso o l’anno prima. Non ricordo bene. Ne ho parlato in giunta e scriverò a nome della stessa due righe ad Acquevenete per sollecitare una video ispezione».

Un altro cittadino che vive in quella zona è Simone Bedendo, peraltro ex consigliere comunale. «A suo tempo – dice – avevo chiesto che venisse fatto un sondaggio geologico della zona. Il pericolo c’è ma l’investimento, mi era stato spiegato, è molto costoso». Chi ha scoperto la buca è Renzo Giuriolo, residente di via Munerati, artigiano. «Stavo andando a portare la bambina all’allenamento di karate, erano le 18,20 lunedì — racconta — quando mi sono trovato un’ombra davanti, una macchia nella strada sembrava un pozzetto in ghisa, mi sono accorto che era una buca, sono passato in mezzo e mi è andata bene. Ho fatto scendere anche la bambina ho messo il triangolo perché era molto pericoloso. Ho chiamato la polizia e loro hanno allertato i vigili urbani ed hanno transennato tutto». Giuriolo continua rilevando che: «Non è la prima volta che capita e non vorrei mai che succedesse qualcosa di brutto prima di un intervento radicale. Se capita di sera non la vedi e vai giù dritto. In macchina si prende una gran botta ma se capita ad un motorino o ad una moto può, il conducente può ammazzarsi».

Tutta la via è in allarme. «Probabilmente è un problema esteso fino più o meno al centro di Cantonazzo — sostiene Giuriolo — . In questa via abita l’assessore ai lavori pubblici, se non è lui a mettersi a dire che bisogna fare i lavori chi deve farlo? Anche se ci mettiamo a fare delle proteste a cosa può servire? Dovrebbe essere lui a fare. Abbiamo una strada che è uno schifo. Ho chiamato varie volte in Comune. Nella piazza di Cantonazzo ci sono degli avvallamenti, quando passano motori con i rimorchi vibra tutto. Qui non si fa a vanti nessuno. A parte i giornali che fanno un po’ di movimento è calma piatta». I residenti si sentono impotenti anche se ieri l’effetto dei lavori d’urgenza si vedeva già. «La buca è stata riempita, c’è una piastra di ferro tutto transennato — dice Giuriolo —. Magari non succederà più lì ma tra un mese o un anno succederà da un’altra parte. C’è un asfalto pessimo. I residenti la pensano come me, i discorsi sono sempre quelli. Purtroppo tra il dire e il fare c’è di mezzo mezzo il mare».