CronacaScuole Rovigo, polizia contro il bullismo: una App per aiutare gli studenti

Scuole Rovigo, polizia contro il bullismo: una App per aiutare gli studenti

Si tratta del nuovo progetto educativo rivolto a tutte le scuole della provincia. Oltre agli incontri in aula, verrà dato l'accesso all'App YouPol contro il cyberbullismo

Gli agenti di polizia davanti la Questura di Rovigo

Gli agenti di polizia davanti la Questura di Rovigo

Rovigo, 24 settembre 2022 - La Questura di Rovigo, in collaborazione con l'ufficio scolastico di Rovigo, ha avviato un progetto educativo indirizzato a tutte le scuole della provincia. L'obiettivo è quello di sicurezza promuovere la legalità e la conoscenza attraverso la conoscenza delle tematiche come l'uso consapevole di internet, il bullismo e cyberbullismo, l'abuso di sostanze alcoliche e il consumo di sostanze stupefacenti, nonché gli episodi di violenza di genere. Il progetto si svilupperà in una serie di incontri con i funzionari della Questura di Rovigo e le specialità della polizia postale, stradale e ferroviaria.

App YouPol: come funziona

Sarà l'occasione per discutere e comprendere con gli studenti delle scuole medie e superiori i fenomeni di devianza giovanile, attivando con loro un canale diretto di comunicazione che diventi proficuo e costruttivo, lungo l'anno scolastico. Durante l'anno scolastico, saranno forniti ai ragazzi anche degli strumenti utili a segnalare immediatamente tutti questi incontri episodi di spaccio, bullismo e violenza che si possono registrare all'interno delle scuole, anche utilizzando la app YouPol realizzata dalla Polizia di Stato con lo scopo di coinvolgererli e responsabilizzarli durante il periodo dell'adolescenza.

I più piccoli delle scuole elementi avranno poi la possibilità di conoscere più da vicino, con l'iniziativa '', il lavoro dei poliziotti anche attraverso dimostrazioni delle unità cinofile e degli artificieri, oltre all'entusiasmante 'prova' delle volanti. I momenti di, tuttavia, non saranno rivolti solo agli studenti, ma anche ai docenti e ai genitori al fine di riconoscere il disagio giovanile e intervenire in maniera più consapevole. Il messaggio comune che vuole esprimere il progetto della Polizia di Stato s'identifica nella più ampia diffusione della cultura alla legalità attraverso il rispetto delle regole e dei principi di pacifica convivenza e inclusione.