Cadavere in Adigetto a Rovigo: sessantenne fatto a pezzi, cosa sappiamo

I resti dell'uomo nelle acque dell’Adigetto da una settimana. Tra Villanova degli Ghebbo e Lendinara il ritrovamento di testa, tronco, braccia e gamba sinistra dentro alcuni sacchi neri dei rifiuti

I carabinieri alla chiusa dell'Adigetto

I carabinieri alla chiusa dell'Adigetto

Villanova del Ghebbo, 29 luglio 2022 – E' in corso questo pomeriggio l'autopsia sul corpo smembrato ritrovato nelle acque dell'Adigetto giovedì 29 luglio. Le analisi del patologo non sono ancora concluse, dalle prime informazioni trapelate, il cadavere è quello di un uomo di 60 anni e più. Non è ancora chiara l'etnia, il corpo si trovava in acqua da circa una settimana. Al momento non si conosce quale tipo di arma sia stata utilizzata per l'uccisione. Sono ancora in corso le ricerche della gamba destra, mentre il resto del corpo fatto a pezzi e getatto in sacchi neri dei rifiuti è stato tutto recuperato. 

Cosa sappiamo 

Un fatto orribile quello successo tra i territori comunali di Villanova degli Ghebbo e Lendinara, ma ripercorriamo i fatti. Nella mattinata di giovedì 29 luglio, alle 8 circa a Villanova del Ghebbo, lungo via Casaria a ridosso della chiusa sul canale Adigetto, adibita alla raccolta dei rifiuti, il personale del Consorzio bonifica Adige Po ha segnalato la presenza di una gamba umana. Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri di Rovigo e il medico legale, il quale ha confermato essere una gamba umana, precisamente la sinistra di una persona di razza bianca. Nel corso della stessa giornata sono proseguite senza sosta le ricerche per ritrovare i resti del corpo. Sul posto anche i vigli del fuoco che con un gommone a motore, i quali hanno scandagliato le acque del canale Adigetto.

i carabinieri alla chiusa dell'Adigetto
i carabinieri alla chiusa dell'Adigetto

Verso le 17.30 circa ritrovato in sacchi neri il tronco e la testa in prossimità del ponte di via San Lazzaro nel Comune di Lendinara. Questo ha permesso di accertare che si tratta di un uomo. A questo punto i vigli del fuoco e carabinieri, sono ritornati alla chiusa di via Casaria, dove dopo ulteriori ricerche hanno ritrovato all’interno di sacchi neri le due braccia, ma non la gamba destra.

Dalle prime informazioni, i resti umani non sarebbero rimasti molto nelle acque dell’Adigetto. Sul caso la procura ha aperto un fascicolo per omicidio. Nella giornata odierna, intanto, sono riprese le ricerche da parte di vigili del fuoco, presenti anche i carabinieri, per ritrovare la gamba destra dell’uomo ucciso e poi barbaramente smembrato. Al termine altri particolari potrebbero emergere dopo l'esame autoptico e da un esame più accurato.