Cadavere nel Po, l'autopsia: donna bianca decapitata. Coizzi: "Sconcertante"

La donna sarebbe deceduta recentemente, il medico legale esclude che si possa trattare della giovane pachistana Saman Abbas e di Isabella Noventa, uccisa nel 2016

Il luogo del ritrovamento

Il luogo del ritrovamento

Rovigo, 6 aprile 2022 – È di una giovane donna di carnagione bianca il cadavere ritrovato lungo il Po, un corpo decapitato e nascosto in una sacca da palestra avvistata da alcuni pescatori a a Occhiobello, al parco della rotta in via Malcantone. Al momento si esclude che il corpo riaffiorato dalle acque sia di Saman Abbas, la giovane pachistana scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) il 30 aprile di un anno fa. A stabilirlo è stata l’autopsia sul cadavere, effettuata nella tarda serata di ieri. La morte della donna misteriosa sarebbe recente, sicuramente in data successiva alla presunta morte della pakistana scomparsa. 

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Ma non solo. "Dalle prime informazioni, sembra che il cadavere sia in discreto stato di conservazione, nonostante la permanenza in acqua, il che rende improbabile che si tratti del corpo di Isabella Noventa", spiega il medico legale Sindi Visentin, che ha effettuato l’esame sul corpo della donna fatta a pezzi. La Procura di Padova non ha ricevuto alcuna segnalazione che possa far pensare che il cadavere ritrovato nel Po a Occhiobello possa essere quello di Isabella Noventa, la donna di 55 anni uccisa nel 2016 dall'ex fidanzato Freddy Sorgato, con la complicità della sorella e dell'amante. Lo stesso Sorgato, fanno presente gli investigatori, aveva confessato di aver gettato la donna nel fiume Brenta. Il cadavere, aveva raccontato l’omicida, era stato avvolto in sacchetti di plastica, mentre il corpo mutilato recuperato l'altro ieri nel rodigino era in una sacca.

I militari stanno analizzando le segnalazioni di donne scomparse pervenute recentemente nella banca dati delle persone scomparse. La Procura di Rovigo ha in corso un'indagine. L'ipotesi è quella dell'omicidio, evidentemente. Una ulteriore perlustrazione è avvenuta questa mattina per cercare ulteriori elementi. Come avviene in questi casi il Dna sarà comparato con quello delle persone scomparse negli ultimi tempi.

Coizzi: “Corpo mutilato, notizia sconcertante”

In paese, intanto, la notizia ha creato incredulità su quanto accaduto. “Il ritrovamento, in area golenale, sulla riva del fiume Po di un corpo mutilato, è una notizia sconcertante difficile da commentare e che lascia sgomenti. Mi auguro che presto possa essere dato un nome a questa persona vittima di una tale efferatezza e il colpevole assicurato alla giustizia”, commenta la sindaca di Occhiobello, Sondra Coizzi.

Cosa è successo

La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo rinvenuto il 4 aprile all’interno di un borsone lungo la sponda del fiume Po, in prossimità del Parco della rotta, e recuperato dal personale dell’Aipo durante i consueti controlli e monitoraggio degli argini fluviali. A seguito dell’esame, quindi, è emerso che il corpo è di una donna di giovane età e dalla carnagione bianca, a cui è stata tagliata la testa. Inoltre, è emerso dall’analisi dello stato di decomposizione del cadavere, che presumibilmente il decesso della donna, le cui cause allo stato attuale sono sconosciute, sia abbastanza recente.