Cade in moto e muore a 21 anni

La vittima, Stefano Trovò, di Cavarzere, ha perso il controllo forse per una manovra azzardata

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Un ragazzo di 21 anni di Cavarzere, nato ad Adria, ieri è morto alle 19.20 circa all’altezza dell’incrocio che conduce ai cantieri navali Vittoria in via Parco Delta del Po. Si chiamava Stefano Trovò e guidava una Motard. Non ci sono altri mezzi coinvolti oltre al suo. Il ragazzo, secondo le testimonianze raccolte dai Carabineri, stava eseguendo delle acrobazie con la moto. In particolare delle impennate e ha perso il controllo del mezzo, rovinando a terra e battendo la testa. La moto è finita sul ciglio della strada, più avanti rispetto a dove è stato ritrovato il corpo, in mezzo alla carreggiata. Il ragazzo veniva da Adria e andava verso i cantieri probabilmente diretto a casa a Cavarzere. Sul posto si sono recati immediatamente i soccorritori del Suem 118, che hanno tentato di rianimarlo in tutti i modi ma non c’è stato niente da fare.

Non vi sarà alcuna indagine della procura perché la dinamica appare chiarissima. La causa della morte è la caduta rovinosa a terra e il trauma subito nell’impatto. I carabinieri sono rimasti sul posto fino alle 21,45 per eseguire scrupolosi rilievi ed hanno atteso che venisse rimosso il mezzo e che la strada fosse ripulita. La notizia è stata diramata non appena sono stati informati i familiari del deceduto.

Nel comune veneziano di Cavarzere è dolore per la scomparsa del giovane amante della motocicletta. Il tratto di strada dove si è verificato l’incidente è un rettilineo a due corsie con doppio senso di marcia. L’asfalto è buono, non ci sono buche o avvallamenti. È un tratto di strada che unisce una rotatoria da uno svincolo con salita, ma non è stato a causa di altri mezzi che il ragazzo è caduto. Secondo i Carabineri l’unica ragione è una manovra azzardata finita male.

Tommaso Moretto