Rovigo, 14 agosto 2024 – I finanzieri del gruppo di Rovigo, nel corso di un controllo eseguito nel basso Polesine a un veicolo commerciale con targa straniera, hanno rinvenuto circa un quintale e mezzo di prodotti alimentari che non rispondono ai parametri previsti dalla normativa vigente.
Si trattava di pasticceria fresca, pane e altri prodotti alimentari, la cui origine è risultata sconosciuta, tutto questo in assenza delle necessarie etichettature e con documentazione in lingua straniera. A fonte di questo è stato richiesto l’intervento dei funzionari della Ulss 5 Polesana, i quali hanno imposto prescrizioni vincolanti all’immissione in commercio dei prodotti.
Il responsabile sarà sanzionato, da un minimo di 3mila euro ad un massimo di 6mila euro nel primo caso e da un minimo di 750 euro ad un massimo di 4.500 euro per il secondo. Il servizio prosegue in ambito fiscale, mentre gli atti sono stati inviati al sindaco competente territoriale.