Capodanno 2020, a Rovigo il cenone alternativo fa boom. Gli eventi

Dalla cena di beneficenza organizzata dalla onlus Faedesfa a quello messo in piedi dal Comune di Lusia

Zampone con lenticchie è il piatto immancabile nel menu di Capodanno (Archivio Cardini)

Zampone con lenticchie è il piatto immancabile nel menu di Capodanno (Archivio Cardini)

Rovigo, 30 dicembre 2019 - Per favore, niente giacca e cravatta. O abito da sera griffato. C’è Un Capodanno fatto di lustrini e un Capodanno popolare che si affida alle esigenze e agli umori diffusi di un territorio che percepisce la crisi. Una fine d’anno per tutte le tasche, famigliare. Magari solidale. Come quello organizzato a San Bellino nella tensostruttura dell’impianto sportivo ‘Giovanni Broccanello’ dall’associazione ‘Faedesfa’ onlus. E’ il terzo anno che l’associazione presieduta da Andrea Pezzuolo, organizza il cenone.

E si preannuncia un altro successo perché i tavoli sono stati tutti prenotati nel giro di una settimana. " Quest’ anno – afferma soddisfatto Pezzuolo – avremo il doppio di partecipanti rispetto all’anno scorso. Ma stavolta siamo riusciti ad allargare gli orizzonti, con prenotazioni da Gavello, Santa Maria Maddalena, Occhiobello e dalle frazioni di Rovigo vale a dire Borsea e Boara Polesine. Verrà gente anche dal Ferrarese e dal Padovano". Pezzuolo sottolinea il ruolo dello staff che lavorerà gratuitamente composto da trenta persone tra cuochi e camerieri. "Devo ringraziarli – rimarca – per la loro solidarietà e generosità". Il menù è una garanzia per le bocche di tutte le età: dall’antipasto di formaggi e salumi misti, al bis di primi piatti, al brasato al vino rosso e al cotechino con patate duchessa, come secondo con gran finale a base di panettone, pandoro e spumante. "I prezzi sono popolari – conclude – 30 euro per gli adulti e 15 per i bambini fino a 10 anni".

Lo stesso spirito, anche se privo di finalità benefiche, aleggia anche a Lusia dove per l’ultimo dell’anno è stato organizzato dal Comune il ‘Gran Cenone di Capodanno’ al Pala Eventi con menù fisso, prezzo 35 euro e 15 per i bambini inferiori ai 10 anni, 200 posti ‘bruciati’ già dal 1 dicembre. Insomma un successo che ripaga l’assessore all’associazionismo, René Birolo, promotore dell’evento. "E’ il primo anno che lo organizziamo – spiega – prima come Comune si pensava di riempire la piazza, ma col maltempo stavolta abbiamo pensato di alzare una tensostruttura adatta a più tipi d iniziative. Tra queste c’è il gran cenone. In omaggio a Lusia che è la capitale delle verdure abbiamo pubblicizzato il contorno eccellente così la nostra insalata sarà sempre in tavola. Il menù - specifica Birolo - comprende antipasto all’italiana con affettati e insalata russa, pasticcio di carne e tortelloni burro e salvia, cotechino, arrosto con patate, dolce e spumante. E musica, perché abbiamo allestito un palco con la pista da ballo". Ci sarà anche un dulcis un fundo. "Alle 23.30 – conclude l’assessore - estrarremo la lotteria coi biglietti regalati durante tutte le manifestazioni natalizie iniziate il 20 dicembre ". Infine un altro ‘Palanatale’ stracolmo sarà a Porto Tolle per la grande festa di Capodanno su iniziativa della Pro Loco.