Partecipanti in maschera
Rovigo, 23 aprile 2018 - E finalmente festa è stata. Il carro dei pirati con tanto di bandiera con il teschio, gli ‘Amici della fattoria’, il ‘castello dei draghi, ‘il proibito fa l’appetito’, arrivato da Vescovana. Ieri pomeriggio il corso del Popolo è stato invaso dalle maschere che si sono scatenate lungo il tracciato in balli e coreografie molto colorate sotto un fitto lancio di coriandoli. Tante gente assiepata lungo la strada per assistere alla sfilata, una sfilata fuori tempo massimo a causa dei continui rinvii dovuti al maltempo. Ma ieri, sotto un sole che è arrivato a far segnare al termometro più venti gradi, il divertimento non è mancato.
La sfilata di ieri è stata preceduta da un primo assaggio del carnevale che si è svolta sabato pomeriggio in piazza Vittorio Emanuele II, anche in quel caso assoluti protagonisti i bambini accompagnati dai loro genitori. E ieri ancora maschere e coriandoli. L’evento è stato promosso dal Comune in collaborazione con il gruppo teatrale «Il Mosaico», Comune che non si è arreso agli scherzi del maltempo e che ha continuato a posticipare l’iniziativa fino a quando il meteo ha dato il via libera alla manifestazione. In programma la sfilata di carri allegorici, intrattenimenti con giochi di squadra, spettacoli e animazioni con le maschere classiche della commedia dell’arte, balli di gruppo, spettacoli di magia, giocoleria. In azione anche i trampolieri e i ballerini brasiliani che si sono esibiti tra gli applausi. Non è mancato il concorso per le mascherine più belle. E’ stata anche allestita una postazione trucca bimbi e d i gonfiabili. Poi dolciumi sono stati distribuiti a tutti i partecipanti. «Purtroppo – aveva dichiarato il sindaco Massimo Bergamin —, il tempo ci ha costretti a rimandare il carnevale durante il periodo previsto, ma non ci siamo persi d’animo. Un fine settimana all’insegna dello svago e dell’allegria per i più piccoli e le loro famiglie. Aspettiamo tutti in piazza». E il suo appello è stato raccolto. Assiepate lungo corso del Popolo tante famiglie con i cellulari per immortalare i figli in maschera. Sotto un sole quasi estivo.