"Caro sindaco, cosa è successo?"

Niente punto vaccini, Rifondazione attacca: "Coizzi dica se è stata una decisione imposta o un errore"

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"Punto vaccinazione Covid ad Occhiobello. Caro sindaco, chi ha deciso che non deve esserci?". Non si placa la polemica sulla mancanza nel territorio del comune di un centro dove fare i vaccini. A scendere in campo è Guglielmo Brusco, referente dei Rc Polesana con delega alla sanità. "Se non fosse che la vicenda è un problema di straordinaria gravità per la popolazione, si potrebbe dire che la polemica nata attorno ai centri di vaccinazione ha del tragicomico – sottolinea –. A fronte di una proposta utile soprattutto agli ultraottantenni di Occhiobello, il sindaco sostanzialmente illustra l’assenza di un punto vaccino Covid pur avendo dato "disponibilità ad organizzare nel comune un centro vaccinazioni, anche in collaborazione con la casa di cura". E lo fa in questo modo. "Le decisioni prese dall’Asl e comunicate ai sindaci, senza possibilità di intervento", sottolinea Coizzi. Il suo desiderio ci sembra quello di avere per gli abitanti di Occhiobello in loco un punto vaccinazione, gestito insieme alla casa di cura. Ma a fronte delle dichiarazioni di Coizzi, c’è quella di Compostella: "I centri sono stati decisi insieme alla conferenza dei sindaci". Non sarebbe meglio che Coizzi chiarisse se la decisione è stata presa dall’Usl e conferenza dei sindaci oppure se è stata semplicemente comunicata senza possibilità d’intervento? Non è cosa da poco sapere se Coizzi (o un suo delegato) ha deciso (se era presente nella seduta) e magari ha anche condiviso con l’Usl e agli altri sindaci, il provvedimento che non prevede un centro vaccinale nel suo comune, oppure se ha solo subito una decisione. E come spiega Coizzi che oltre Rovigo, Adria e Trecenta ci saranno centri vaccinali a Lendinara, Porto Tolle, Porto Viro e Castelmassa, mentre gli abitanti di Occhiobello dovranno andare al San Luca? Dopo aver constatato che i 4 comuni hanno tutti un’amministrazione di destra, si chiede perché Occhiobello (centro-sinistra), distante da Trecenta 22 chilometri non ha punto vaccinale, mentre Castelmassa (4.000 abitanti) ce l’ha? E’ sbagliato pensare che un risultato come questo possa dipendere anche dalla differente qualità d’azione dei 2 sindaci (quello di Occhiobello e quello di Castelmassa), da scelte discutibili dell’Usl o da altri motivi comunque ingiusti nei confronti degli abitanti di Occhiobello?".