Casa a luci rosse Cinese in manette

Si occupava del reclutamento delle ragazze che si alternavano nelle stanze E’ stato portato in carcere

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Un cittadino cinese di 45 anni, che gestiva un’appartamento dove alcune ragazze si prostituivano a Rovigo nel 2012, nei giorni scorsi è stato arrestato a Forlì dalla polizia. Risulta residente a Prato, in Toscana. Era irreperibile da tempo ma sul suo conto pendeva un ordine di esecuzione di misura detentiva di 4 anni di reclusione inflitta dal tribunale di Rovigo per reati inerenti la prostituzione. La vicenda per la quale è stato condannato riguarda fatti accertati nel 2012 a Rovigo, quando, a seguito di una attività di indagine della squadra mobile, venne fatta irruzione in un appartamento dove esercitavano la prostituzione alcune donne cinesi, smantellando così una organizzazione criminale che gestiva un importante giro d’affari. Vennero poi alla luce le prove che il 45enne, agendo in concorso con altri due connazionali, fosse responsabile della gestione di quell’alcova, attraverso il reclutamento delle ragazze che vi si alternavano nelle stanze e accollandosi tutte le attività necessarie per agevolare l’attività illecita, quali ad esempio la locazione dell’immobile e il reperimento dei clienti attraverso la pubblicazione di annunci civetta in siti specializzati. Il tribunale ne ha dichiarato la colpevolezza con la pena detentiva che ora ha iniziato a scontare. Il provvedimento, che dopo i vari gradi di giudizio è diventato definitivo da alcuni mesi, non era stato eseguito perché l’uomo era latitante. Lo straniero è stato rintracciato la notte tra giovedì e venerdì all’interno di un locale pubblico da una volante dell’ufficio prevenzione generale della questura di Forlì durante unattività di controllo del territorio. L’uomo, che non ha fornito alcuna motivazione plausibile della sua presenza in città, è stato accompagnato in centrale dove gli è stato notificato l’ordine di carcerazione, per poi essere trasferito nel carcere della Rocca. L’ultimo episodio simile di prostituzione di cui è stata data notizia a Rovigo risale all’ottobre del 2018 quando in via Carducci è stata scoperta dalla squadra mobile una casa d’appuntamenti. L’immobile era stato sequestrato su mandato del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rovigo. La richiesta del pubblico ministero che aveva coordinato l’azione della polizia giudiziaria. Il vicinato si era accorto di cosa stava succedendo nella parallela della zona sud di Corso del Popolo. Gli agenti sono usciti con due cittadine cinesi che erano, con ogni probabilità, delle prostitute.

Tommaso Moretto