Case di riposo, emergenza tra gli anziani

Dopo un periodo di calma strutture investite dai contagi, l’allarme da Lendinara a Rosolina. Colpiti ospiti e dipendenti

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Torna a preoccupare la situazione dei contagi all’interno delle case di riposo e strutture residenziali per soggetti fragili, nelle ultime ore colpite da numerosi casi di positività. Contagi che nelle settimane precedenti erano rimasti contenuti e che riguardavano per lo più operatori sanitari. L’emergeneza ora si è esteso anche a diversi ospiti delle strutture e i numeri stanno interessando tutto il territorio polesano, con un particolare allarme nelle strutture socioassistenziali che si trovano nel Delta del Po. Al momento infatti risultano positivi due operatori della Casa Albergo per anziani di Lendinara; un operatore della residenza "Il Gabbiano" di Porto Viro, un operatore e due ospiti della residenza "Anni Azzurri Sant’Anna" di Villadose; un operatore e tre ospiti della struttura "Rosa dei Venti" di Rosolina; un operatore dell’Iras di Rovigo; un dipendente del centro servizi "Villa Agopian" di Corbola e uno, che non svolge comunque mansioni strettamente sanitarie, che lavora nella residenza "Madonna del Vaiolo" di Taglio di Po. Ieri ancora due morti tra i pazienti ricoverati rispettivamente nell’ospedale di Comunità Covid e in Terapia Intensiva Covid, al San Luca di Trecenta. Uno di loro è una donna, 60 anni, moglie e mamma, che viveva a Porto Tolle. Sembra essersi stabilizzato almeno negli ultimi giorni il numero dei casi di contagio di in tutto il Polesine. Sono 36 i nuovi casi di Coronavirus registrati nella nostra provincia ed il tasso di positività sale al 2,05%. A crescere è anche il numero delle vittime, 558 dall’inizio dell’epidemia. In aumento anche il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere, due in più rispetto a ieri, 35 in totale. Nell’ospedale cittadino Santa Maria della Misericordia si trovano tre pazienti, tutti nel reparto di malattie infettive. Mentre nell’ospedale Covid San Luca di Trecenta 19 persone sono ricoverate in area medica Covid, 11 in ospedale di comunità Covid, e due in terapia intensiva Covid. Sono 770 le persone attualmente positive in provincia e oltre 2 mila quelle che si trovano in isolamento domiciliare, persone che sono sottoposte a sorveglianza attiva. Circa 392mila le dosi di vaccino che sono state somministrate alla popolazione fino a oggi, con l’88,3% dei residenti vaccinabili che hannon ricevuto almeno una dose. L’87% che ha invece completato il ciclo vaccinale. Momento risulta vaccinato il 78,6% di over 12; l’85,2% di over 20; l’81,6% di over 30; l’83,8% di over 40; l’87,5% di over 50; il 92,3% di over 60; il 95,1% di over 70 e il 99,8% di over 80. Prosegue a pieno ritmo anche la campagna per la somministrazioni delle terze dosi, le cui tempistiche di esecuzione sono state di recente anticipate da 6 a 5 mesi. Sono quasi 24mila le somministrazioni effettuate nell’arco di questi giorni. Alla data di ieri la percentuale di assistiti vaccinati con la terza dose è attestata alla soglia del 46,3%. Sono oltre un milione i test rapidi e tamponi che sono effettuati dall’inizio della pandemia, 1.876 solo nella giornata di domenica.

Agnese Casoni