MARIO TOSATTI
Cronaca

Congresso internazionale della Società Dante Alighieri: c’è anche il comitato di Rovigo

La presidente del comitato di Rovigo, Mirella Rigobello, scelta per partecipare ad una delle commissioni internazionali dopo il saluto del Presidente Sergio Mattarella, a Roma

Mirella Rigobello, Presidente del Comitato di Rovigo

Mirella Rigobello, Presidente del Comitato di Rovigo

Rovigo, 12 settembre 2024 - “L’italiano, luce nel mondo”. È questo il significativo titolo scelto dalla Società Dante Alighieri per l’84° Congresso Internazionale che si terrà a Roma dal 12 al 14 settembre 2024, alla presenza dei rappresentanti dei 480 comitati presenti nei 5 continenti. A Roma anche Mirella Rigobello, Presidente del Comitato di Rovigo che, in questa edizione, avrà anche l’onore di partecipare a uno dei tavoli di lavoro del giovedì. Solo 20 comitati, infatti, sono stati chiamati a comporre queste commissioni che discuteranno, ciascuna, un tema preciso. Rovigo, assieme a La Spezia, Siracusa e Campobasso, affronterà il tema “Vivere l'associazionismo de la Dante in Italia: modelli e progetti”.

L’incontro con il Presidente della Repubblica

Grande attesa per la riunione plenaria del 13 settembre quando al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, verrà ufficialmente inaugurato il Congresso mentre, nel pomeriggio, i delegati potranno assistere a una conversazione tra il Presidente Andrea Riccardi e il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani moderata dall’editorialista del Corriere della Sera Paolo Conti, su “Libri e libertà: narrare e narrarsi in italiano”. Il Congresso si presenta come un’occasione per rilanciare l’orgoglio dell’Italia per la propria lingua, per parlare di Italsimpatia ma anche per sollecitare il mondo politico, istituzionale, produttivo e culturale (incluso quello universitario) a usare l’italiano nei grandi appuntamenti internazionali, sottolineando così il suo immenso valore e la sua storia. L’appuntamento romano segue il precedente Congresso che si è svolto a Rosario, in Argentina, dal 21 al 24 giugno 2023, con oltre 1.500 ospiti.

Chi è ‘La Dante Alighieri’

L’appuntamento del 2024 si annuncia importante anche per sottolineare lo sforzo sociale della Società Dante Alighieri nell’insegnamento dell’italiano per i migranti e favorire il loro inserimento sociale.Il mondo de La Dante Alighieri non solo conta 135.000 tra soci e studenti, scuole di lingua italiana, 95 Presidi letterari dediti alla promozione del libro e della lettura ma anche 380 centri d’esame PLIDA, tra cui spicca (tra i pochi in Italia) il nome del comitato di Rovigo. Uno strumento di diplomazia culturale del nostro Paese, una vasta e capillare struttura che assicura l’insegnamento e la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo, rilasciando i certificati PLIDA che attestano la competenza in lingua italiana come lingua straniera.

I temi in discussione

Nell’ultima giornata di lavori, prima delle riunioni delle mini-commissioni, il Presidente nazionale Andrea Riccardi, il Segretario Generale Alessandro Masi, il Vicesegretario Generale Andrea Vincenzoni e l’Amministratore Unico di Dante Alighieri Lab Mario Giro dialogheranno sul tema “Italsimpatia, è possibile un commonwealth italiano? Il futuro della Dante”. Seguirà una tavola rotonda, moderata dal Vicepresidente della Società Dante Alighieri Gianni Letta, sul tema “Lingua, identità e futuro” a cui prendono parte il Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del MAECI Alessandro De Pedys, il sociologo Giuseppe De Rita, la Rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Tiziana Lippiello, la Presidente di Saipem Elisabetta Serafin, già Segretaria Generale del Senato della Repubblica, e lo psicoanalista e sociologo Luigi Zoja. Ulteriore tema del Congresso sarà la nascita dell’Associazione Dante Alighieri delle Scuole italiane nel Mondo, già operante e a cui hanno già aderito oltre 30 soggetti, che ha lo scopo di sostenere, nel quadro del Sistema della Formazione Italiana nel Mondo, le scuole che condividono esperienze di alto profilo nell’insegnamento dell’italiano e in italiano.