Coronavirus Porto Viro, sale a otto il numero dei morti nella casa di cura

Le vittime erano state ricoverate nella struttura sanitaria. Contagiati anche due operatori

Il direttore generale dell’Usl Antonio Compostella

Il direttore generale dell’Usl Antonio Compostella

Porto Viro (Rovigo), 19 settembre 2020 - È sempre più drammatica la situazione legata al focolaio nato nella casa di cura di Porto Viro. Due i nuovi decessi, entrambi anziani ricoverati in precedenza nella struttura e diventati positivi al Coronavirus. Si tratta di due uomini, entrambi del Basso Polesine, uno di 90 anni e uno di 87. Il primo era entrato a Porto Viro nel mese di giugno, a causa di alcuni gravi problemi cardiocircolatori. In seguito alla positività era stato trasferito a Trecenta dove erano insorti anche problemi respiratori.

Il secondo era stato ricoverato nella struttura a metà agosto ed era stato spostato a Trecenta a causa della positività. Il Coronavirus ha peggiorato l’aspetto respiratorio del paziente. "Entrambi presentavano un quadro clinico provato da altre patologie – ha spiegato il direttore generale dell’Usl Antonio Compostella – nonostante l’utilizzo di terapie come il Remdesivir e il plasma iperimmune, non c’è stato nulla da fare".

Salgono a 8 i decessi legati al focolaio della casa di cura. Quattro le nuove positività: 2 operatori della Casa di Cura di Porto Viro emersi durante lo screening. Una donna di 59 anni del Basso Polesine che ha eseguito il tampone in seguito alla comparsa di alcuni sintomi e una donna di 67 dell’Alto Polesine, anch’essa ha fatto il tampone in seguito alla comparsa di lievi sintomi. Non vengono segnalate nuove positività dalle strutture residenziali extra-ospedaliere. "Ci tengo a segnalare – ha sottolineato il direttore generale – che l’operatrice impiegata nella struttura di Stienta ed emersa nei giorni precedenti, non svolge attività che prevedano il contatto con ospiti e operatori".

Al momento si trovano ricoverati nelle strutture sanitarie del territorio 17 persone: 1 nel reparto di terapia intensiva Covid di Trecenta e 16 in area medica Covid. Tutti negativi i tamponi eseguiti su bambini e operatori dell’asilo nido comunale di Porto Viro dove era stata riscontrata la positività di una bambina di due anni dei giorni scorsi. L’azienda sanitaria ha sottoposto a tampone altri 163 bambini in età scolare. Cinque di essi erano stati inviati direttamente dagli istituti scolastici per sospetta sintomatologia. Gli altri erano stati segnalati dai pediatri ma non frequentavano la scuola. Tutti i tamponi hanno dato esito negativo. "Ci aspettiamo che nei prossimi giorni il numero delle segnalazioni da parte degli istituti possa crescere – ha commentato Compostella – soprattutto in virtù della sovrapposizione dei sintomi da Coronavirus con quelli dovuti ai primi mali di stagione". Iniziato anche lo screening sui componenti dei seggi elettorali. Al momento sono stati eseguiti i tamponi su 360 persone, tutte negative. Con nuovi riscontri sono 638 i polesani positivi da inizio epidemia e 108 quelli ancora positivi. Sono 407 le persone poste in isolamento domiciliare.