Covid Rovigo, altri due studenti contagiati. Quarantena e paura nelle scuole

Picco di casi positivi registrato nella giornata di ieri: sono stati 17. Ha contratto il virus anche un’infermiera

Antonio Compostella, direttore generale dell’Usl 5

Antonio Compostella, direttore generale dell’Usl 5

Rovigo, 16 ottobre 2020 - Continuano a crescere i contagi da coronavirus in provincia di Rovigo. Sono ben 17 le nuove positività, che portano il totale a 740 dall’inizio della pandemia. E non si ferma l’allarme nelle scuole. Due sono stati i nuovi casi registrati nella giornata di ieri. Si tratta di una ragazza di 12 anni e di un bambino di dieci anni. La prima è di Porto Tolle e frequenta la classe seconda alla scuola media di Ca Tiepolo, dove già si era verificato un primo contagio nei giorni scorsi. Il secondo è di Rovigo e frequenta la classe quinta di una scuola primaria del capoluogo.

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Oggi verranno sottoposti a tampone tutti i compagni di classe, gli insegnanti e il personale Ata con i quali hanno avuto contatti. In Basso Polesine si segnalano altre cinque positività. Sono quattro donne, 60 anni, di 44 anni, ed una giovane di 30 anni. Tra i contagiati figura anche un ragazzo di 20 anni. Tre casi sono stati poi registrati anche nei paesi del Medio Polesine.

Si tratta di una donna, 42 anni, del capoluogo, una signora ucraina del 1961, dopo il rientro da un viaggio nel suo paese di origine, e una donna di 49 anni. Ben sette le nuove positività in Alto Polesine: un uomo del 1957 e sei donne, del 1987, del 1958, del 1985, del 1964, del 1976. Tra queste è stata colpita dal virus anche un’infermiera di 54 anni.

"Si registra un significativo aumento dei casi di nuove positività – afferma Antonio Compostella, direttore generale dell’Usl 5 –. che conferma quanto ho già detto nei giorni scorsi, ovvero che la catena del contagio è ripartita. Non si tratta ancora di una situazione allarmante ma evidenzio il fatto che più che mai dobbiamo tutti rispettare le regole: uso della mascherina, distanziamento, evitare gli assembramenti e mantenere una corretta igiene delle mani. La buona notizia è che, nonostante l’importante aumento dei contagi, non ci sono stati nuovi ricoveri, anzi abbiamo avuto due dimissioni. Stiamo proseguendo l’attento monitoraggio del mondo della scuola con interventi tempestivi volti ad evitare il più possibile la diffusione dei contagi". Attualmente risultano 12 pazienti ricoverati per Covid-19. Nove sono in area medica a Trecenta, due pazienti in terapia intensiva sempre a Trecenta e un paziente in malattie infettive a Rovigo. Risultano positive un’operatrice della comunità alloggio di Taglio di Po. In tutte le altre strutture residenziali extra ospedaliere – case di riposo ed assistenziali – del Polesine non si segnalano positività né tra gli ospiti né tra gli operatori sanitari. I tamponi che sono stati eseguiti dall’inizio epidemia nella nostra provincia sono 106.219, le persone sottoposte a tampone sono 38.213. Rimane stabile a 562 il totale dei guariti dall’inizio dell’epidemia. Sono 129 le persone attualmente positive in provincia. Ad oggi sono 537 le persone poste in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva.