Covid vaccini Rovigo: immunizzato il 74% della popolazione

Soddisfazione da parte dell’Ulss per i risultati. Il dg Simionato: "Nove punti di somministrazione e un’informazione curata"

Buono l’andamento delle vaccinazioni in tutto il Polesine, secondo i dati dell’Ulss

Buono l’andamento delle vaccinazioni in tutto il Polesine, secondo i dati dell’Ulss

Rovigo, 24 settembre 2021 - Buono l’andamento della campagna vaccinale anti-covid19 in Polesine. A confermare l’alta adesione della popolazione, per ogni fascia di età, l’azienda Ulss 5, che di recente ha anche iniziato a somministrare la terza dose alle persone immunocompromesse.

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"I punti di forza della campagna che ha interessato la nostra Uls, sono molteplici - ha commentato il direttore generale Patrizia Simionato -. Il Polesine si estende su 123 km in lunghezza, dai confini della provincia di Mantova al delta del Po, con un indice di invecchiamento della popolazione molto alto e difficoltà di movimento delle persone più anziane e fragili. La decisione, quindi, di avere 9 punti vaccinali, in un territorio che presenta caratteristiche demografiche, geomorfologiche e sociali molto particolari, si è rivelata strategica e ha agevolato gli spostamenti delle persone".

Fondamentale, secondo Simionato, il grande senso di abnegazione del personale impiegato, ma anche il supporto delle associazioni di volontariato, tra cui Croce Rossa, Croce Verde di Adria, Croce Blu di Gaiba e Agesci, Protezione Civile ed Esercito Italiano, impegnato al centro vaccinale del Censer.

"La fattiva sinergia tra questi attori, veri protagonisti della campagna, ha condotto ai buoni risultati di oggi, insieme alla adesione fiduciosa delle persone", ha specificato. L’ Azienda Ulss ha inoltre creato un gruppo multidisciplinare ristretto, un team composto dalle figure strategiche del Servizio di Igiene pubblica e di Farmacia ospedaliera in collaborazione con i Sistemi informativi e il servizio Controllo di gestione. Il team ha affiancato l’azione della Direzione assicurando la tempestiva applicazione e implementazione delle indicazioni regionali.

Tra gli altri punti di forza della campagna, anche un’informazione curata e capillare, grazie al supporto di un servizio prenotazioni dedicato, un call center multilingue ed un numero verde costantemente attivo. Attraverso l’indirizzo di posta elettronica, in circa sei mesi, sono state ricevute 11 mila e-mail. Oltre 85mila le telefonate che da novembre a oggi hanno ricevuto una risposta.

Dall’inizio della campagna sono state somministrate oltre 344mila dosi, di cui più di 177mila prime dosi, oltre 162mila seconde dosi, 138 terze dosi e oltre 4 mila monodose. Buone anche le percentuali di vaccinati dai 12 anni in poi. Il 77,2% di popolazione assistita ha ricevuto almeno una dose mentre ha completato il ciclo vaccinale il 73,9%.

Con l’apertura di nuove prenotazioni, fino al 31 ottobre, l’azienda sanitaria prevede di vaccinare, con almeno una dose, il 78% della popolazione. Al momento – secondo i dati forniti dall’azienda sanitaria – risulta vaccinato il 71,3% di over 12; il 77,9% di over 20; il 73,1% di over 30; il 77,7% di over 40; l’82,8% di over 50; 90,4% di over 60; il 94,1% di over 70 e il 99,2% di over 80.