MARIO TOSATTI
Cronaca

Crespino, identificata la donna trovata morta nel Po: è ‘Pamela’, la 40enne scomparsa nel Veronese

Si sono spente le speranze di ritrovare viva Akatshi Lutahe, la donna congolese che tutti chiamavano Pamela. Viveva a Cerea (Verona) con il marito e due figli piccoli. La sua auto era stata ritrovata nel Polesine il 15 ottobre

i vigili del fuoco impregnati nel recupero del corpo della donna

i vigili del fuoco impregnati nel recupero del corpo della donna

Crespino (Rovigo), 21 ottobre 2024 – Si sono spente le possibilità di ritrovare viva ‘Pamela’, la mamma scomparsa nei giorni scorsi da Cerea, in provincia di Verona. Nella notte è arrivata la conferma del medico legale: il cadavere ritrovato lungo il Po all’altezza di Crespino è della 40enne di origine congolese Akatshi Lutahe

La sua auto era stata trovata dai carabinieri lungo un argine, insieme al cellulare, e da quel momento i sommozzatori avevano iniziato a scandagliare il corso del fiume. Domenica pomeriggio il macabro avvistamento del cadavere a filo d’acqua. La donna viveva a Cerea, in provincia di Verona, con il marito e due figli piccoli. Amici e conoscenti la chiamavano Pamela. 

Le indagini non sono ancora finite: gli inquirenti dovranno accertare se la donna si sia gettata volontariamente nel fiume, oppure se il corpo sia stato buttato nell’acqua già prino di vita. 

Il ritrovamento del cadavere

Poco dopo le 17 di domenica 20 ottobre, l’equipaggio di Drago 149 dei vigili del fuoco del reparto volo di Venezia, ha individuato lungo il fiume Po nel Comune di Crespino (Rovigo) il corpo privo di vita di una donna in galleggiamento.

Due sommozzatori hanno provveduto al recupero del corpo che è stato portato a riva e poi per essere trasportato fino alla strada arginale con la collaborazione di una squadra dei vigili del fuoco di Rovigo. La salma è stata messa subito a disposizione dell’autorità giudiziaria per il riconoscimento ufficiale.

L’identificazione

L’identificazione è arrivata nella tarda serata di ieri, confermando purtroppo che si tratta di Akatshi Lutahe – ovvero ‘Pamela’, come la chiamavano tutti – 40 anni residente a Cerea, di origine congolese, sposata e mamma di due bimbi.

Non si avevano più notizia della donna dal 15 ottobre scorso, quando erano stati rinvenuti alcuni effetti personali nella sua auto, parcheggiata in piazza ad Occhiobello fronte l’accesso all’area golenale del Po. Ignote al momento le motivazioni e il perché di un suo allontanamento dalla provincia di Verona fino in Polesine, ma si teme possa aver compito un gesto volontario.