Da Adria fino a Chioggia, un rebus per gli ambulanti

Nuova disposizione degli spazi e via libera del primo cittadino Barbierato. Ad una manciata di chilometri il sindaco Ferro vieta invece le bancarelle

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"I mercati del mercoledì ad Adria centro e nella frazione di Bottrighe si svolgeranno regolarmente secondo i piani già attuati a primavera. Per il mercato del sabato abbiamo già trovato una soluzione in linea con la nuova ordinanza regionale". Ad annunciarlo il primo cittadino Omar Barbierato. Per risolvere il problema legato agli spazi alcuni ambulanti verranno spostati in piazza Bocchi. In questo modo ci sarà una distanza maggiore tra l’uscita e l’entrata dell’area delimitata dove troveranno spazio le bancarelle. "Dopo la limitazione degli ambulanti alimentari nel mercato di sabato scorso nel centro città – spiega il primo cittadino – abbiamo così trovato una soluzione per rendere possibile la presenza di tutte le bancarelle". "L’intera area verrà suddivisa in diversi sottomercati – spiega nel dettaglio il consigliere Bonato –. Ciascuno sarà dotato di una propria perimetrazione, con un solo ingresso ed un’unica uscita. Saranno occupate nuove aree per creare adeguati spazi di separazione tra un compartimento e l’altro, in maniera tale da evitare zone di possibile formazione di assembramenti. Sarà impiegato un numero consistente di persone per la sorveglianza e sarà installata un’apposita cartellonistica informativa. Il numero dei cittadini che accederanno all’interno di ogni compartimento sarà monitorato in modo tale che non vengano mai superati determinati numeri". "Una logistica che tiene conto del quadro normativo nazionale e dell’evoluzione del contagio che, in questo momento, è molto più veloce rispetto ai mesi di marzo ed aprile. Una situazione diversa rispetto quindi a marzo, per la quale l’organizzazione è dipesa dall’ubicazione, dalla gestione della viabilità e dalle dimensioni che dipendono dal numero delle bancarelle. In queste ore – prosegue il primo cittadino – abbiamo incontrato gli ambulanti per informarli sulla nuova logistica organizzativa. Un momento partecipativo apprezzato dagli addetti ai lavori. Nel contempo in sinergia con la Pro loco stiamo studiando una soluzione per consentire lo svolgimento in sicurezza e con spazi rimodulati del mercato degli hobbisti del sabato". Una criticità, quella della riorganizzazione dei mercati, affrontata in questi giorni in diversi modi da altri Comuni del Veneto. Per fare qualche esempio, il sindaco di Rovigo ha aperto il mercato del martedì, solo agli ambulanti dei generi alimentari; ad Este (provincia di Padova) sono stati temporaneamente annullati tutti i mercati, sospesi pure alcuni mercati del vicentino, come Schio e Thiene, per arrivare alla vicina Chioggia, dove il sindaco Ferro ha sospeso il mercato del giovedì.

Jessica Nale