Dehors, a Rovigo è caos. "Norme non rispettate"

La giunta sta per rivedere il regolamento. Spunta l’ipotesi di un condono per le irregolarità: esercenti pronti a dar battaglia

Rovigo, caos sulla normativa per i dehors (foto Donzelli)

Rovigo, caos sulla normativa per i dehors (foto Donzelli)

Rovigo, 25 giugno 2019 - Con la bella stagione, il centro storico torna a riempirsi di sedie e tavolini all’esterno. Nonostante però, dall’inizio dell’anno, la materia, sia disciplinata da un regolamento comunale, ogni esercente pare interpretarlo un po’ a modo suo. In questi giorni, è facile imbattersi in qualche barista fuori dal suo locale intento ad osservare con aria dubbiosa il plateatico del vicino. «Non tutti stanno rispettando le disposizioni sui dehors – conferma la direttrice di Confesercenti Antonella Savogin –, da gennaio vige infatti il nuovo regolamento approvato dalla Sovrintendenza di Verona, ma non tutti si sono adeguati alle precise indicazioni del Comune». Le nuove regole sull’occupazione del suolo pubblico in città, scritte dall’amministrazione Bergamin, dopo un lungo iter partito con l’ex giunta Piva, prevedono infatti le modalità dell’esposizione di sedie e tavolini all’esterno dei locali e indicano i materiali che possono essere usati, compreso il colore degli stessi: tonalità dell’alluminio per gli arredi, bianco o color crema per ombrelloni e tendaggi.

«A fine dicembre, la Polizia Locale ha effettuato controlli in centro – spiega la direttrice di Confesercenti – non sono stati resi noti i risultati di quella verifica, dunque non è possibile capire se sono stati avviati provvedimenti nei confronti di chi non si è adeguato al regolamento. Ci sono però diverse lamentele tra chi, invece, sta rispettando le normative in vigore». Per l’associazione, spiega Savogin, «possiamo dire, per ora, che il regolamento valido è quello in vigore, senza le varianti proposte dall’ex assessore al Commercio. Sul fronte delle modifiche al regolamento originario è ancora tutto sospeso, a decidere sarà dunque la nuova giunta». A ereditare la spinosa questione del regolamento-plateatici, fino a marzo scorso, gestita dagli assessori Luigi Pauolon e Federica Moretti, è il neo assessore Giuseppe Favaretto.

«Nei prossimi giorni – fa sapere il nuovo numero uno di Lavori Pubblici ed Urbanistica – affronterò la problematica, analizzando problemi e possibili soluzioni. Prima devo però confrontarmi con gli uffici preposti per capire quali regole e dubbi sono presenti sull’applicazione del regolamento sull’occupazione del suolo pubblico». Sul tavolo della nuova giunta ci sarà infatti la variante proposta dall’ex amministrazione, che prevede anche una sorta di condono per i dehors che non rispettano alla lettera la normativa vigente. E proprio su questo punto, alcuni esercenti alzano la voce: «Abbiamo speso fino a 30mila euro per adeguarci alle nuove regole comunali – spiegano -, le regole sui plateatici devono valere per tutti. Se la sanatoria varrà per alcuni, chiederemo al Comune un rimborso per la spesa affrontata». In caso di dubbi da parte della nuova giunta sull’applicazione del regolamento, il Comune dovrà dunque rivolgersi ancora alla Sovrintendenza di Verona per capire se procedere con una specie di ‘condono’, chiudendo un occhio sulle irregolarità, oppure, come accaduto in passato, avviare l’iter per la rimozione di quelle strutture non conformi al regolamento approvato.