Le pattuglie dei carabinieri Adria
Adria (Rovigo), 28 maggio 2022 - Spacciatori in manette. I carabinieri della compagnia di Adria, a conclusione di un’attività investigativa, hanno dato esecuzione a quattro misure cautelari, emesse dal gip del tribunale della Repubblica di Rovigo, nei confronti di altrettanti uomini di origine marocchina ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’attività d’indagine, coordinata dalla pm Sabrina Duò della procura della Repubblica di Rovigo è iniziata nei primi giorni del mese dell’aprile scorso, quando a seguito di un controllo effettuato in un casolare abbandonato nel Comune di Rosolina, nel Rovigino, è stato arrestato un soggetto di origine marocchina per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Le successive indagini condotte dai carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Adria, hanno permesso di acquisire numerosi elementi nei confronti di altri quattro soggetti, ben organizzati, che avevano attivato una fiorente attività di spaccio. Queste persone, privi di una stabile dimora, ma per lo più domiciliati nel Padovano, si recavano giornalmente nel basso polesine per cedere lo stupefacente ai loro clienti in luoghi che venivano comunicati solo telefonicamente.
Sono circa 70 le cessioni di sostanza stupefacente tipo cocaina documentate nei confronti di persone provenienti dalle province di Rovigo, Venezia e Ferrara. Il pomeriggio del 28 maggio scorso sono stati arrestati tre uomini, due dei quali condotti in carcere a Rovigo mentre uno veniva raggiunto dal provvedimento direttamente dal carcere di Padova in quanto nel frattempo era stato arrestato per altra causa. L’ultimo è stato posto nella misura con obbligo di dimora.