Occhiobello: erba alta, in corso lo sfalcio sul territorio

Il consigliere Mollaroli: “Da sempre otto sfalci annuali. Allo studio il coinvolgimento degli agricoltori”. Critica la minoranza

Sfalcio erba

Sfalcio erba

Occhiobello, 17 settembre 2022 - In commissione Lavori pubblici si è discusso venerdì 16 settembre sugli sfalci di settembre e sulla situazione di erba alta segnalata in agosto. Il presidente della commissione e consigliere comunale Mirko Mollaroli spiega gli interventi fatti e previsti: “Sono otto gli sfalci programmati in un anno, da sempre, e ulteriori interventi avranno necessità di copertura economica aggiuntiva. A settembre il cronoprogramma è stato modificato e sono stati sfalciati prioritariamente i parchi delle scuole e pubblici, le zone arginali sono state eseguite successivamente e tutt'ora si sta tagliando l'erba in aree periferiche, come l'argine. La raccolta dell'erba falciata deve avvenire in un secondo momento perché i macchinari relativi si muovono in tempi diversi e più rapidi rispetto a quelli dello sfalcio, più lenti nell'esecuzione del lavoro”.

Il Comune da anni è classificato come 'Comune libero dai pesticidi', in merito a questo il presidente e comunale Mollaroli precisa come: “E' importante importante e rispettoso dell'ambiente anche se permette la proliferazione inarrestabile di erbe particolarmente infestanti, come la melghetta che ricresce troppo rapidamente, fenomeno negli ultimi anni sempre più evidente. Il ritorno alla chimica inquinante è impensabile, perciò l'amministrazione sta valutando soluzioni compatibili con l'ambiente ma che limitano il problema”.

Inoltre, il consigliere Mollaroli annuncia come: “L'assessore Monica Viaro sta predisponendo un nuovo incontro con diverse rappresentanze di imprenditori agricoli per promuovere nuove opportunità di organizzazione dello sfalcio delle aree esterne all'abitato, come aggiunta al servizio fornito dalle ditte specializzate”. Un tema, quello dello sfalcio dell'erba sul territorio, che registra la posizione critica della minoranza del gruppo 'Occhiobello per te' della capogruppo Irene Bononi, presente in commissione: “Il consigliere Mollaroli, deve delle scuse ai cittadini e alle ditte per le affermazioni prive di ogni fondamento che ha dichiarato in merito al problema dell'erba alta in paese. Venerdì nella commissione consiliare da lui convocata, il presidente, ha ricevuto una doccia fredda.

Per l'ennesima volta abbiamo dovuto spiegargli che le responsabilità di questi disservizi sono legati solo a chi governa, ovvero, alla sua amministrazione”. Sulla presenza in commissione del presidente e assenza dei componenti della maggioranza, il gruppo 'Occhiobello per te' sottolinea come: “Si è presentato con la volontà di incolpare le ditte incaricate, ma la realtà l'ha stupito. Lasciato inerme e privo di idee, a dirigere una commissione, che si è potuta riunire solo perché presenti i consiglieri di opposizione, Marcello Cauduro, Davide Valentini e Irene Bononi (supplente), e non grazie alla maggioranza, che ben si è guardata dal partecipare a quello che poteva essere la disfatta. Fortunato il presidente che i responsabili delle ditte non hanno onorato all'invito altrimenti per lui sarebbe stato un disastro. Dagli uffici tecnici è emerso la regolarità del servizio di sfalcio, come da appalto.

La teoria di Mollaroli si è sgretolata al primo colpo. La colpa di chi è questa volta? Il sindaco abbozza una colpa al cambiamento climatico. L'ennesima ricerca di una responsabilità altrui, scomodando questa volta addirittura 'madre natura'”. Sulla proposta d'impiegare gli agricoltori per lo sfalcio dell'erba sul territorio, la minoranza spiega: “La loro unica idea è quella di convocare gli agricoltori del territorio comunale per chiedere aiuto oggi gratuitamente, in quanto l'appalto sottoscritto con le ditte comunale nel 2021 avrà la sua naturale scadenza nel 2023 e non è possibile ulteriori spese per questo genere di servizi. Il problema attuale pare irrisolvibile, e alla nostra domanda di quali sono le progettualità per arginarlo, abbiamo ricevuto solo un susseguirsi di singhiozzii e sguardi preoccupati e preoccupanti. Attendiamo di vedere a chi davvero verrà attribuita la responsabilità”.

In conclusione la minoranza si rivolge direttamente a Mirko Mollaroli: “È stato in tempi di campagna elettorale per il consigliere Mollaroli attribuire ogni colpa per il disservizio, all'allora assessore ai lavori pubblici, pubblicando sui social una bellissima foto di un papavero cresciuto solitario, ed oggi? L'assessore ai Lavori pubblici non si presenta nemmeno. La gravità non sta solo nei tempi e nei modi di realizzazione del servizio ma nel completo disinteresse della ricerca di un'adeguata e rapida soluzione da parte di questa amministrazione. Lasciamo ai cittadini nostri compiti di valutare l'operato di chi siede al governo del paese, che ancora una volta non perde l'occasione perde deluderci”.