Esalazioni killer, indagati i responsabili della Coimpo e anche l'operaio 'eroe'

La tragedia di Ca' Emo: l'ipotesi di reato è omicidio colposo plurimo. L'ex carabiniere risulterebbe il titolare della vasca da dove è uscito l'acido. Mercoledì l'autopsia sui corpi delle quattro vittime. Fuori pericolo l'operaio ferito La tragedia (FOTO) Le vittime (FOTO)

Tragedia sul lavoro a Ca' Emo (Rovigo): morti quattro operai (foto Donzelli)

Tragedia sul lavoro a Ca' Emo (Rovigo): morti quattro operai (foto Donzelli)

Rovigo, 23 settembre 2014 - La Procura di Rovigo ha iscritto nel registro degli indagati i legali rappresentanti della Co.Im.Po. (foto), l'azienda di Adria dove ieri sono morte quattro persone. L'ipotesi di reato è omicidio colposo plurimo. Tra gli indagati anche Rossano Stocco, l'ex carabiniere dipendente della Coimpo che ha salvato la vita a un collega.

Da quanto si è appreso, l'atto sarebbe legato al fatto che Stocco risulterebbe titolare della vasca da cui è uscito l'acido. Il pm di Rovigo titolare del fascicolo di inchiesta, Sabrina Duò, ha fatto sapere che l'autopsia delle quattro vittime sarà effettuata domani.  

Intanto migliorano le condizioni di Massimo Grotto, 47 anni, il quinto operaio rimasto coinvolto nell'incidente industriale di ieri alla 'Co.Im.Po' di Adria. Non è in pericolo di vita seppur ricoverato in Rianimazione all'ospedale di Adria per l'intossicazione da anidride solforosa. E' da stamane in buone condizioni generali, e dopo 24 ore di ventilazione meccanica e' stato estubato, riferisce il bollettino medico emesso dall'azienda Usl 19. Tutti i parametri vitali sono soddisfacenti, il paziente e' vigile ed ha iniziato ad alimentarsi. Nonostante le sue condizioni ieri fossero molto preoccupanti, c'e' stato un rapido miglioramento nelle ore successive. Anche se non vi sono state finora ulteriori complicanze, e la risposta alle terapie e' stata positiva, l'uomo resta per i medici in prognosi riservata. Grotto era stato salvato all'intervento di un coraggioso compagno di lavoro, Rossano Stocco, 52 anni, che lo aveva visto in difficolta' mentre si trovava alla guida di una ruspa nel momento in cui si e' sprigionata la nube chimica che ha ucciso quattro persone.