Il Polesine piange altre tre vittime per Coronavirus, sale a 595 il totale dei decessi dall’inizio della pandemia. Erano ricoverati in area medica Covid nell’ospedale di Trecenta. Dilagano i contagi nelle case di riposo. Tra le più colpite l’Iras che ora conta 74 positivi, di cui 25 operatori e 49 ospiti. Nonostante gli altissimi numeri non sono però segnalate criticità. "Gli ospiti stanno tutti bene – dice il direttore Luca Avanzi –. Rispetto all’anno scorso, in cui i contagi avevano anche causato diverse vittime, ora la situazione è più tranquilla, grazie anche ai vaccini. La crescita che stiamo vedendo in questi giorni è fisiologica. Nella giornata di mercoledì sono previsti i tamponi di controllo e potremo verificare se il focolaio ha raggiunto il picco". La struttura non ha personale non vaccinato e i protocolli sono stati già attivati. "I servizi dedicati agli ospiti stanno proseguendo, nonostante la carenza di personale stia causando sofferenza. I protocolli sono attivi, le visite sono ovviamente sospese, i numeri sono alti ma la situazione è sotto controllo". In tutte le strutture i numeri stanno aumentando, 8 gli operatori positivi nella casa di riposo Città di Rovigo, 4 alla rsa il Pioppeto di Ficarolo dove risulta positivo anche un ospite. Due operatori del Csa di Adria; un operatore della residenza per anziani Pedrelli di Ariano; un operatore della Rsa San Martino di Castelmassa; 4 operatori a Villa Agopian di Corbola; tre alla San Gaetano di Crespino; due ospiti e cinque operatori alla San Salvatore di Ficarolo; un operatore a La Residence di Ficarolo; quattro al centro servizi La Quiete di Fiesso Umbertiano; due della casa Sacra Famiglia di Fratta Polesine; un operatore dell’Opera Pia Francesco Bottoni di Papozze; tre operatori della Csa San Nicolò di Porto Tolle; tre ospiti e un operatore del centro servizi Villa ...
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