Focolaio Covid case di riposo: il contagio dilaga anche alla San Martino

La struttura di Castelmassa insieme all’Iras rappresenta il centro per anziani più colpito in Polesine. Crescono anche i casi negli ospedali, sette i reparti Covid al San Luca. Salto anche nei positivi

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate 488.289 dosi

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate 488.289 dosi

Rovigo, 12 gennaio 2021 - Non si ferma l’emergenza nelle case di riposo, in crescita i casi. L’unico argine è rappresentato dai vaccini. I numeri dei contagi tra anziani e personale in aumento, ma non sembra almeno per ora che ci siano casi gravi come era successo invece nelle precedente ondata. Dopo il focolaio all’Iras, allarmante la situazione nella della rsa San Martino di Castelmassa. In poche ore da un contagiato si è passati 17 ospiti e 2 operatori positivi. Salto nei numeri anche all’Iras, dove si registrano 59 ospiti e 29 operatori contagiati. Una decina in più rispetto all’ultimo bollettino. Numeri che, anche se i casi non sono gravi, rischiano di rappresentare un aggravio nel lavoro delle strutture che in questi giorni sono praticamente ’blindate’ verso l’esterno.

Un’ulteriore sofferenza per i nostri anziani. Il bollettino delle case di riposo arriva a coinvolgere ormai tutte le strutture di città e provincia. Positivi un operatore del Csa di Adria; appunto 17 ospiti e 2 operatori della San Martino di Castelmassa; quattro dipendenti a Villa Agopian di Corbola; tre operatori della San Gaetano di Crespino; due ospiti e 8 operatori della San Salvatore di Ficarolo; un ospite e 3 operatori del Centro Servizi per anziani La Residence di Ficarolo; quattro contagi tra il personale del Centro La Quiete di Fiesso Umbertiano; otto della Casa Sacra Famiglia di Fratta Polesine; tre nella Casa albergo per anziani di Lendinara; uno dell’Opera Pia Francesco Bottoni di Papozze; 4 ospiti e 4 operatori della San Nicolò di Porto Tolle; 2 ospiti e 4 operatori del Centro Servizi Villa Tamerici di Porto Viro; 1 ospite e 4 operatori della Residenza per anziani La Rosa dei Venti di Rosolina.

La situazione più allarmante è appunto quella dell’Iras anche se i vertici della struttura hanno sottolineato che non ci sarebbero casi gravi. Sono 59 gli ospiti contagiati, 29 gli operatori. Ancora. Un ospite e 6 operatori della casa di riposo Città di Rovigo; tre ospiti e 3 dipendenti del Centro Servizi Resemini di Stienta; tre operatori della Casa Sant’Antonio di Trecenta; un operatore della comunità alloggio Gli alberi di Gavello; un ospite e 4 operatori a ‘Il Pioppeto’ di Ficarolo. In lieve crescita anche i numeri in corsia. Sono 118 i pazienti ricoverati negli ospedali. Di questi 65 in Area Medica Covid a Trecenta; 27 in Ospedale di Comunità Covid a Trecenta; sei in Area Medica Covid a Adria; 12 in Terapia Intensiva Covid a Trecenta; 7 in Malattie Infettive a Rovigo; uno in Ostetricia a Rovigo. Sono 729 i positivi nelle ultime 24 ore in Polesine (sono in totale 28.894 dall’inizio della pandemia). 123 di queste persone erano già in isolamento domiciliare. La prevalenza in Polesine (totale delle persone risultate positive da inizio epidemia sul totale della popolazione) è pari al 12,98%. Il tasso di positività degli ultimi 7 giorni (nuovi casi riscontrati sul totale delle persone testate nel periodo) è pari al 15,15%. Dall’inizio dell’emergenza so no stati eseguiti 1.207.267 test rapidi e tamponi.