Francesco Beria morto, Rovigo dice addio all’allenatore di nuoto

E’ morto sabato all’età di 65 anni. Tra i campioni aveva forgiato anche Lisa Santato e Giulia Querzoli

Francesco Beria aveva 65 anni, il funerale si terrà mercoledì

Francesco Beria aveva 65 anni, il funerale si terrà mercoledì

Rovigo, 2 settembre 2019 - Sabato pomeriggio se n’è andato un simbolo della Rovigo nuoto. Francesco Beria aveva 65 anni, il funerale si terrà mercoledì alle 10,30 nella chiesa di Villamarzana. Era malato da circa tre anni, l’ultimo ricovero in ospedale è stato senza ritorno. Lascia la moglie Leonarda e tre figlie. Una di loro da un po’ ha preso il suo posto come allenatrice in piscina a Rovigo.

Una seconda casa per Francesco Beria come prima lo era stata la piscina, poi smantellata, di viale Porta Adige, la vecchia Baldetti. Beria a Villamarzana era molto conosciuto. Faceva il fornaio e l’attività di famiglia prosegue. La mattina lavorava nel laboratorio, di pomeriggio si spostava a Rovigo dove si tuffava nella propria passione, fatta di vasche e di giovani atleti da forgiare. Con i suoi insegnamenti sono cresciuti talenti che poi hanno sfondato, su tutti Rudy Goldin che ha vinto ori nei campionati italiani ed è andato a medaglia anche agli europei. Nei 50 e nei 100 farfalla è stato primatista italiano. Oltre a Goldin, Beria ha allenato Marco Dal Vecchio, Lisa Santato e Giulia Querzoli che è stata campionessa regionale sia nei 100 che nei 200 stile libero.

«Mi dispiace moltissimo, sono vicina alla famiglia, ho un ricordo meraviglioso di Francesco», ha detto ieri Giulia Querzoli alla notizia della morte del suo allenatore di ormai tanti anni fa. «Lo ricordo con un uomo giusto, mai una parola fuori posto, mi ha insegnato lui, con lui ho mosso le prime bracciate — ha commentato Rudy Goldin —. Ci sono tanti piccoli aneddoti di quanto ero più giovane. D’estate a fine allenamento offriva i ghiaccioli. A volte si addormentava sulla panchina perché aveva fatto la notte al forno ed era stanchissimo. Una forte presenza che ci ha insegnato tanto a livello sportivo e umano».