Le tre giovani vittime
Rovigo, 30 ottobre 2021 - Bandiere a mezz’asta, negozi chiusi, stop agli eventi pubblici. La città si ferma per dare l’ultimo saluto ai tre ragazzi morti in un incidente stradale a Grignano, finendo con la loro auto contro un albero. Vite spezzate ai margini di una striscia di cemento, ancora un tributo di sangue che il Polesine paga in questa guerra che non ha mai fine e che conta morti e feriti.
Funerali Rovigo, immenso dolore all'addio ai tre ragazzi morti nell'incidente
Fa male al cuore leggere i loro nomi, le loro così brevi storie. Marco Stocco, 18 anni di Boara Polesine, era alla guida dell’auto. Con lui hanno perso la vita Filippo Bettarello, 17 anni che abitava con la zia nel quartiere Commenda, e Michael Zanforlin anche lui di appena 17 anni che viveva con la mamma nella frazione di Buso. Il quarto giovane, 16 anni, fortunatamente non è in pericolo di vita e prosegue le cure per il completo recupero. E' ricoverato in ospedale.
Per la giornata di oggi, nel giorno dell’addio a Filippo, Marco e Michael, è stato dichiarato dal comune il lutto cittadino. Con un’ordinanza il sindaco Edoardo Gaffeo ha invitato la cittadinanza a manifestare una forte vicinanza alle famiglie. Il silenzio nelle strade, le serrande abbassate e le bandiere a mezz’asta saranno la mesta cornice dei funerali che verranno celebrati, alle 15.30, nella chiesa della Madonna Pellegrina.
La tragedia ha scosso tutta la città. Ed è interpretando il comune sentimento della popolazione e queste ore di infinito strazio, con la volontà di partecipare al dolore dei familiari, anche in forma pubblica e stituzionale, testimoniando alle famiglie la vicinanza, la solidarietà e l’abbraccio di tutta la comunità, che il sindaco ha proclamato il lutto cittadino misura che si estenderà per tutta la giornata. Saranno inoltre sospese tutte le manifestazioni pubbliche in programma nell’arco del lutto cittadino. Il sindaco ha invitato inoltre le scuole, i cittadini, i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute più opportune e nel rispetto della normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione del contagio da Covid- 19.
I funerali dei tre giovani si terranno in forma congiunta oggi alle 15.30 nella chiesa della Madonna Pellegrina e Sant’Ilario nel quartiere Commenda, dove sarà consentito l’ingresso solo a 180 persone. La cerimonia, che verrà officiata dal vescovo Pierantonio Pavanello, potrà essere seguita anche dal piazzale esterno della chiesa. Si invitano tutte le persone che vorranno stringersi intorno alle famiglie dei tre ragazzi in questo tragico momento – l’appello del Comune – ad adottare un comportamento consono e di rispettare le indicazioni per la partecipazione al funerale.
Dalle 14.30 alle 17.30 la fermata delle corriere di piazzale Cervi, verrà spostata temporaneamente davanti all’hotel Cristallo-via Marconi e in via Benvenuto Tisi da Garofolo. La polizia locale sarà presente per regolamentare il traffico e dare informazioni. Alle 20, sempre di oggi, è prevista una fiaccolata organizzata da un gruppo di mamme e dagli amici dei tre ragazzi morti nello schi anto. Il pellegrinaggio partirà da piazza Vittorio Emanuele II fino ad arrivare alla chiesa di San Bortolo. Il sindaco Gaffeo sarà presente alla fiaccolata, una scia di luci che attraverserà la città. L’incidente è avvenuto nella notte di martedì poco prima della mezzanotte, lungo la Provinciale 27-via Giotto. L’auto – una Ford Ka con a bordo i quattro giovani – è sucita di strada in prossimità di una curva. L’impatto contro il platano nelle vicinanze della fermata dell’autobus. Via Giotto è stata teatro di un altro incidente mortale. Il 23 gennaio del 2018 a perdere la vita fu Alessandro Fioratto, 38 anni. L’uomo, che viaggiava su una Lancia Y, finì fuori strada ai piedi del cavalcaferrovia che da Santa Rita di Rovigo porta a Grignano.