Furti nei supermercati a Rovigo: presa la banda

In azione al Famila dove avevano messo a segno un colpo da 3mila euro. Erano entrati anche negli uffici della coop, ma era scattato l’allarme

I carabinieri con la refurtiva recuperata

I carabinieri con la refurtiva recuperata

Rovigo, 6 gennaio 2020 - I carabinieri di Ravenna hanno arrestato i ladri che al supermercato Famila, nella nostra città, la notte tra l’1 e il 2 gennaio avevano rubato 3mila euro in banconote e monete dopo aver scassinato porte di servizio e cassette di sicurezza. I predoni avevano anche hanno tentato di mettere a segno un furto anche alla Coop, non riuscendovi. Erano entrati in azione il primo gennaio alle 22.10 alla Coop di viale della Pace. I ladri dopo aver forzato una porta erano penetrati all’interno degli uffici del supermercato. Ma a seguito dell’attivazione dei sistema di allarme sono stati costretti a scappare senza riuscire a rubare nulla.

Era intervenuta una pattuglia dei carabinieri. Si tratta di due cittadini kosovari e un serbo-montenegrino che abitano ad Alfonsine (provincia di Ravenna) di età compresa tra 25 e 33. Sono stati tutti ritenuti responsabili a vario titolo e in concorso tra loro di furto pluriaggravato. Ora sono stati portati nel carcere di Ravenna. L’immediata attivazione informativa tra le centrali operative dei comandi dei carabinieri ha permesso di apprendere che si era allontanato dal luogo dei furti, di gran lena, un veicolo station wagon in fuga tra Rovigo e Ferrara, in direzione della provincia di Ravenna, con a bordo gli autori delle azioni predatorie. Per porre un freno all’odioso fenomeno dei furti notturni ai supermercati del territorio provinciale, carabinieri di Ravenna hanno posto in essere, da oltre un mese, una serrata attività di controllo del territorio, specie in orario notturno, in aggiunta ai servizi connessi alla gestione e al contenimento della pandemia da Covid-19.

I servizi in atto, nelle componenti del nucleo investigativo, sezione radiomobile e stazioni, hanno intensificato i controlli sulle arterie stradali compatibili con la via di fuga segnalata dai colleghi carabinieri rodigini. I militati hanno così intercettato, ad Alfonsine, una Ford Focus grigia che viaggiava a forte velocità. Un veicolo a maggior ragione sospetto anche per motivi connessi alle restrizioni vigenti sulla circolazione notturna derivanti dai Dpcm (decreti della presidenza del consiglio dei ministri) e, quindi, al controllo di polizia. La verifica dei carabinieri ha consentito di trovare denaro contante per una somma di oltre 5mila euro somma che si ritiene sia il provento dei reati. Sono stati trovati anche numerosi attrezzi da scasso, borse e indumenti vari per il travisamento. Avendo, quindi, fondato motivo di ritenere che le persone fermate fossero proprio coloro che poco prima avevano razziato almeno i due supermercati nel rodigino, anche in relazione alle verifiche fatte dai colleghi di Rovigo, i carabinieri di Ravenna li hanno arrestati. Dopo le formalità di rito, il gip di Ravenna (giudice per le indagini preliminari) Andrea Galanti, ha convalidato il provvedimento pre-cautelare, disponendo la custodia cautelare in carcere a carico dei 3 soggetti.