Rovigo, furto in una villetta. Indagano i carabinieri (foto di repertorio Donzelli)
Rovigo, 9 marzo 2019 - Sono entrati in casa da una finestra e hanno fatto una vera e propria razzia. E’ successo giovedì sera in Commenda, nella zona dell’ex ospedale Maddalena. Alcuni malviventi si sono introdotti in una villetta di piazzale Giovanni Palatucci e, una volta dentro, hanno fatto man bassa di gioielli e preziosi.
Erano le 18 quando i proprietari sono usciti di casa, diretti verso il centro per alcune commissioni, giusto il tempo di rincasare per l’ora di cena. E proprio in quel breve lasso di tempo, i ladri ne hanno approfittato per mettere a segno il colpo. I malviventi si sono introdotti nell’abitazione attraverso il terrazzo del secondo piano, per raggiungerlo hanno approfittato di una scala che si trovava in giardino, utilizzata dai proprietari per alcuni lavori di manutenzione della villetta. Aiutandosi con degli arnesi da scasso sono riusciti a scardinare la serratura della portafinestra della camera da letto e sono entrati in casa.
Una volta dentro, i ladri hanno rovistato in tutti i cassetti e gli armadi. Sono dunque scappati, sempre attraverso il terrazzo, con alcuni monili in oro. Intorno alle 19, appena i proprietari hanno varcato la porta della loro abitazione l’hanno trovata sottosopra. La coppia ha chiesto l’intervento dei carabinieri arrivati dopo pochi minuti per i rilievi del furto. I malviventi sono riusciti a mettere a segno il colpo nella villa approfittando del fatto che la coppia si era allontanata dall’abitazione. Probabilmente i ladri, in quegli istanti, si trovavano già nell’area adiacente alla villetta e sono entrati in azione appena hanno visto i proprietari allontanarsi in auto. La casa presa di mira si trova di fronte all’ex ospedale Maddalena, edificio ormai in stato di abbandono, rifugio di senzatetto e malviventi. Alcuni mesi fa si erano infatti verificati altri furti in alcuni appartamenti e i residenti avevano puntato il dito sulla struttura. Era intervenuto l’ex sindaco Massimo Bergamin chiedendo ai proprietari dell’edificio di murare le finestre e tenere sotto sorveglianza l’area.
r. m.