Prima il furto poi l'inseguimento e la fuga a piedi nei campi

Mattinata rocambolesca a San Martino di Venezze. I ladri hanno portato via monili e gioielli da una casa

I carabinieri, durante i controlli, hanno incrociato  il veicolo sospetto  in via Turati  e Villadose

I carabinieri, durante i controlli, hanno incrociato il veicolo sospetto in via Turati e Villadose

Rovigo, 11 luglio 2017 - Furto, inseguimento in auto e fuga a piedi. Tutto è avvenuto l’altra mattina quando i carabinieri di San Martino di Venezze hanno incrociato un veicolo sospetto in via Turati a Villadose, una Volkswagen Golf grigia.

Come ha visto i militari l’auto ha accelerato per scappare. È scattato così l’inseguimento. C’è stato un urto tra l’auto dei malviventi e la ruota anteriore della pattuglia dei carabinieri. A quel punto sono scesi in quattro e si sono dati alla fuga, a piedi, in mezzo ai campi. L’auto è stata abbandonata in via Verdi.

I carabinieri hanno potuto appurare che quelle quattro persone sono le stesse che poco prima avevano commesso un furto in un’abitazione nella vicina via Esalti. Ma non sono riusciti a prenderli. Avevano rubato gioielli e monili per un valore in via di definizione.

Ora però l’auto, la Golf grigia, è stata sequestrata ed è nelle disponibilità delle forze dell’ordine che sul mezzo hanno disposto accertamenti scoprendo che si tratta di autentici professionisti dei furti. Dentro c’erano infatti due ricetrasmittenti. Sopra le targhe originali era stato applicato inoltre un adesivo per non consentire la lettura dei numeri. Ora le indagini continuano con l’obiettivo di identificare i malviventi.

I carabinieri sono ospitati in un immobile del Comune di San Martino di Venezze. Il sindaco Vinicio Piasentini, durante l’ultima campagna elettorale, aveva detto: «Nella caserma gli impianti elettrici sono fatiscenti, c’è roba vecchia di 100 anni, tra qualche anno rischiamo di perdere i carabinieri quindi dobbiamo intervenire». Nell’ottobre dell’anno con una variazione di bilancio sono stati aggiunti 80mila ai 50mila già stanziati. Con quei soldi l’amministrazione sta sistemando il piano terra della palazzina, la parte operativa dei carabinieri.