Ladri golosi rubano due porchette e otto stinchi

Il colpo è stato messo a segno alla festa del grano di Villamarzana

Il furto è stato messo a segno in pieno giorno

Il furto è stato messo a segno in pieno giorno

Villamarzana (Rovigo), 4 luglio 2017 - Furto gastronomico domenica allo stand della festa del grano a Villamarzana. Erano le 12,45 quando il presidente della Pro Loco, Giannino Putinato, ha chiuso le porte dello stand gastronomico per andare a casa. Un pasto frugale e alle 13,30 è tornato allo stand, che si trova in fondo all’ampio spazio vicino alla chiesa chiesa. Ma, appena entrato nel retro cucina, ha trovato l’amara sorpresa. La cella frigorifera era aperta ed erano spariti due porchette e otto stinchi di maiale pronti per essere mangiati alle 16,30 come ormai da tradizione. Putinato ha immediatamente chiamato i carabinieri, intervenuti prima da Rovigo e poi dalla caserma di Arquà Polesine che è compente per territorio. E lunedì mattina ha formalizzato la denuncia di furto. «Penso si tratti di un dispetto – racconta –. In trent’anni non è mai mancato niente. Quanta amarezza». Domenica scorsa i buongustai, che da tempo attendevano il momento, sono rimasti con l’acquolina in bocca. Ma il presidente non s’arrende e promette che domenica, alle 16,30, la degustazione non mancherà.

La festa intanto continua: giovedì grande serata con l’orchestra Armando Savini. Veneraì si balla con l’orchestra Gianni e i Franchi (ingresso gratuito). Sabato l’eccezionale appuntamento con l’orchestra italiana Bagutti. Domenica 9 ultima serata con l’orchestra D’Animos Band. Durante queste serate lo stand gastronomico proporrà menù a base di pesce. Tutte le sere funzionerà la paninoteca e il simpatico ‘Cocomero night’, con cocktail a base di frutta tropicale e piano bar, gestito da otto ragazzi che il presidente Putinato ringrazia per la loro «grande disponibilità e bravura. Così come voglio dire il mio grazie a tutti gli altri 32 collaboratori che con grande abnegazione gestiscono la festa e lo stand gastronomico sempre pieno di gente».